Slittata di un giorno a causa dell’arrivo di Robert De Niro - una toccata e fuga da Roma di dodici ore tra interviste, photo call e cena a base di mozzarella di bufala caprese al Moro di Fontana di Trevi - si è svolta ieri sera presso i locali dell’Accademia L’Oreal di Piazza Mignanelli, una vera e propria festa organizzata dal SNGC presieduta da Laura Delli Colli (Foto 1) per l’annuncio dei candidati della 61.ma edizione dei Nastri d’Argento 2007 selezionati tra oltre cento titoli di cui 33 opere prime.
Protagonista della serata - oltre ai molti addetti ai lavori ed altrettanti candidati tra cui Carlo Verdone e Silvio Muccino (Foto 3), Saverio Costanzo (Foto 4), Sabrina Impacciatore, Mimmo Calopresti, Claudia Gerini con la figlioletta Rosa (Foto 5), Ambra Angiolini scortata da Francesco Renga, Alessandro d’Alatri, Giorgio Pasotti, Dario Bandiera, Francesca Comencini, i produttori Federica e Fulvio Lucisano, i press agent Enrico Lucherini e Gianluca Pignatelli, Marco Risi con l’interprete del suo ultimo film, Marco Leonardi, Silvio Orlando, Alessandro Haber e Donatella Finocchiaro - è stato lo chef siciliano Filippo La Mantia che, a partire dalle 19,30, ha deliziato i palati degli ospiti con alcune specialità dell’assolata terra dei limoni: dal cous cous con pesto di vario genere (da quello di agrumi a quello di pomodoro crudo e capperi), al carpaccio di pesce con insalatina di arancia fino agli immancabili cannoli siciliani ai quali è seguito un trionfo di cassata.
Realizzati con la collaborazione del Ministero per i Beni e le Attività culturali e, da quest’anno, con la partecipazione di L’Oreal Professionel e Star-Cup, Bellini-Canella e Nespresso, i Nastri di quest’ultima edizione vedono Il caimano di Nanni Moretti e La sconosciuta di Giuseppe Tornatore in pole position con sette candidature ciascuno, cui seguono, con solo una in meno, Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio e Saturno Contro di Ferzan Ozpetek. Cinque, invece, le segnalazioni per L’aria salata di Alessandro Angelini, La guerra di Mario di Antonio Capuano e L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino. Quattro quelle per Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart, In memoria di me di Saverio Costanzo e Nuovomondo di Emanuele Crialese. Tre candidature invece per Centochiodi di Ermanno Olmi, La stella che non c’è di Gianni Amelio, Maradona, la mano de Dios di Marco Risi, Io e Napoleone di Paolo Virzì e La Terra di Sergio Rubini. Ed ancora: due per A casa nostra di Francesca Comencini, Apnea di Robero Dordit, Commediasexi di Alessandro d’Alatri, Ho voglia di te di Luis Prieto, Il mio miglior nemico di Carlo Verdone, La cena per farli conoscere di Pupi Avati, La masseria delle allodole di Paolo e Vittorio Taviani, Lezioni di volo di Francesca Archibugi, Uno su due di Eugenio Cappuccio e Viaggio segreto di Roberto Andò. Altri dodici, infine, i film italiani con almeno una candidatura nelle nomination 2007.
Si contendono il riconoscimento di "regista del miglior film italiano": Marco Bellocchio (Il regista di matrimoni), Saverio Costanzo (In memoria di me), Emanuele Crialese (Nuovomondo), Nanni Moretti (Il caimano), Ferzan Ozpetek (Saturno Contro) e Giuseppe Tornatore (La sconosciuta). Concorrono, invece, nella sezione "miglior attore protagonista": Diego Abatantuono (La cena per farli conoscere), Marco Leonardi (Maradona, la mano de Dios), Silvio Orlando (Il caimano), Giorgio Pasotti e Giorgio Colangeli (L’aria salata), Giacomo Rizzo (L’amico di famiglia), Carlo Verdone e Silvio Muccino (Il mio miglior nemico). Nella categoria femminile, la corsa al titolo di "miglior attrice protagonista" è tra Margherita Buy (Il caimano e Saturno Contro), Laura Chiatti (L’amico di famiglia), Donatella Finocchiaro (Il regista di matrimoni), Valeria Golino (La guerra di Mario), Giovanna Mezzogiorno (Lezioni di volo), e Laura Morante (Cuori).
Tra le novità di questa edizione, oltre al ‘ritorno a casa nella splendida Taormina dopo due anni di sentita assenza, anche la scelta di andare oltre la cinquina: sei candidature e non più cinque per ogni categoria, ad eccezione di quella per la canzone originale. C’è poi l’introduzione di alcuni Nastri speciali riconosciuti sempre dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici e dedicati ai personaggi dell’anno per l’impegno e il particolare exploit artistico e professionale. A riceverli, sul palcoscenico del Teatro Greco, saranno Fausto Brizzi, Gabriele Muccino e Michele Placido (Foto 6).
Si sapranno invece solo nei primi giorni di giugno i nomi dei vincitori di tutti gli altri premi la cui consegna è prevista per il 23 giugno, giorno che segue la chiusura del Festival di Taormina (16-22 giugno) la cui direzione, quest’anno, dopo un sodalizio di sette anni con Felice Laudadio, passato alla guida del RomaFiction Fest, è stata affidata alla giornalista Deborah Young. Intanto questa sera, alla Casa del Cinema, in occasione della presentazione in anteprima del film restaurato dall’Associazione Philip Morris, Il sogno di Venere, sarà consegnato un Nastro d’argento speciale al regista Dino Risi, “autore - si legge nella menzione - di un cinema che ha conquistato intere generazioni di spettatori con leggerezza e impegno, lasciando il segno nel costume per oltre mezzo secolo e valorizzando il cast del più grande cinema italiano”.