I ritmi massacranti, le umiliazioni e la sensazione dell’invisibilità sperimentati per la prima volta da una scrittrice di successo travestita da donna delle pulizie. Tra due mondi di Emmanuel Carrére si ispira a Le Quai de Ouistreham (in Italia La scatola rossa edito da Piemme) il celebre libro-inchiesta della giornalista francese Florence Aubenas, per mettere in scena il viaggio all’inferno e ritorno (almeno per la protagonista che non rivela alle nuove colleghe la sua vera identità) di una donna in cerca di risposte e verità da mettere nero su bianco nel suo nuovo scritto.
Marianne (un’ispirata Juliette Binoche), parigina in trasferta a Caen e assunta sul traghetto che attraversa la Manica lascia a casa certezze ed affetti per indossare- letteralmente- i panni di un’altra se stessa. Impara a vendersi nei curricula, frequenta corsi di formazione (Addetta alle pulizie? Il mestiere del futuro:non si può delocalizzare dice il relatore), solidarizza con le nuove colleghe (su tutte la straordinaria ed indomita madre single Christèle interpretata a meraviglia da Hélène Lambert) e impara a pulire 60 letti in 90’ per meno di 8 euro all’ora in quella che somiglia ad una vera e propria operazione militare per tempi e modi.
Sorridi, accogli, saluta e ringrazia nell’indifferenza generale (nella migliore delle ipotesi) o di chi si diverte a sporcare letti e toilette più per sfregio che per necessità. Una vera e propria missione sul campo che però si scontra con l’ambiguità imposta da un ruolo non dichiarato e che media tra la realtà e la sua messa in forma espressiva.
E’ il cuore di un film ispirato e umanissimo, politico e mai sdolcinato (il finale non risparmia la condanna di chi si sente tradito) che strizza l’occhio al cinema sociale di Ken Loach. Merito di un gruppo di ottime attrice non professioniste (due di queste Nadège e Justine recitano addirittura nei panni di se stesse) che rendono alla perfezione i bisogni, il disagio e l’autenticità di situazioni al limite.
Uno sguardo penetrante sulla società odierna tra sveglie all’alba e fantasmi incrociati sulla strada (i sudanesi in cammino), sessismo e corteggiatori imprevisti, regali di compleanno e tuffi al mare per esorcizzare la routine. Con orari, itinerari ed istruzioni da seguire per capire alla fine che non tutti percorrono la stessa strada.
In sala dal 7 aprile distribuito da Teodora