Iniziata a fine febbraio con la programmazione de Il sindaco del Rione Sanità- il magnifico film di Mario Martone- la collaborazione tra Rai Play e Rai Cinema prosegue ora con una proposta in esclusiva per la piattaforma digitale del servizio pubblico: la programmazione di otto titoli in esclusiva, quattro dei quali del tutto inediti per il pubblico italiano.
Opera meritoria in un momento tanto delicato per il cinema italiano (la riapertura delle sale- fissata al 19 giugno- è ancora piena di incognite) e che consentirà ai cinefili di mantenere vivo il rapporto con le pellicole di qualità e a sostegno dei giovani talenti. Film destinati alle sale cinematografiche e progettati per la distribuzione tradizionale che avranno quindi in Rai Play la prima piattaforma di lancio mentre un altro gruppo ci arriverà subito dopo l’uscita in sala.
Si comincia con Magari, l’opera d’esordio dietro la macchina da presa di Ginevra Elkann passato a Locarno e a Torino.
Vite in trasformazione, famiglie allargate, la complessità delle ragioni umane. Delicato ed intimo, ben interpretato e sfilacciato nella seconda parte, il film racconta l’incontro di un padre separato coi suoi tre figli dopo un anno.
Sceneggiatore a corto di idee (scrive un film da due anni e sogna Mastroianni come protagonista), guascone e un po’ cialtrone (vengono in mente i padri del cinema italiano anni 70 ai quali dava spesso anima e corpo Gassman) Carlo deve accudire per due settimane i figli in arrivo da Parigi.
La madre- con la quale non parla da 5 anni- nel frattempo si è rifatta una vita, è di nuovo incinta (ma l’ex marito non lo sa) e ha convertito alla religione ortodossa quei tre ragazzini che all’aeroporto pensano di non riconoscere il padre. Loro credono di andare a sciare a Courmayeur e invece si ritroveranno catapultati al mare- a Sabaudia- nella vecchia casa delle vacanze estive. Con loro la nuova amante di Carlo (Alba Rohrwacher) che lo aiuta nella scrittura del film e fungerà da ago della bilancia dell’intrigata vicenda familiare.
Visto attraverso il punto di vista di Alma (Oro De Commarque), la figlia più piccola di 8 anni, Magari intreccia ricordi e immaginazioni (i matrimoni con gli sposi che cambiano seguendo il corso degli eventi) in un film elegante e in parte autobiografico sull’idea di famiglia.
Tra baci sulle lettere e sacrifici liquidi, occhiali in prestito permanente e dosi di insulina, partitelle a pallone sulla spiaggia, cagnolini scomparsi e canzoni cantate in macchina come in un film di Moretti, il film della Elkann (scritto con Chiara Barzini e prodotto da Wildside con Rai Cinema) passa in rassegna sentimenti e non detto attraverso una messinscena semplice e misurata.
Con scene che lasciano il segno (su tutte il bellissimo brindisi alla fuga sulle sponde del Tevere tra la Rohrwacher e Milo Roussel nei panni del figlio più grande di Carlo) e qualche personaggio sfocato (l’amico americano e il suo compagno sordo) che fa perdere un po’ il centro ad un film sentito e vissuto nel quale, proprio come dice la Rohrwacher in una sequenza, è bello saper credere.
Calendario uscite RaiPlay
Titoli inediti: Magari di Ginevra Elkann dal 21 maggio, Bar Giuseppe di Giulio Base dal 28 maggio, La rivincita di Leo Muscato dal 4 giugno, Abbi fede di Giorgio Pasotti dall’11 giugno,
Direct to Rai Play: Lontano lontano di Gianni De Gregorio dal 18 giugno, Otzi e il mistero del tempo di Gabriele Pignotta dal 25 giugno, Dafne di Federico Bondi dal 2 luglio, Un giorno all’improvviso di Ciro D’Emilio dal 9 luglio