Quindici grandi classici della sua lunga discografica rivissuti in chiave jazz per una sorta di punto e a capo nella carriera di un musicista talentuoso ed appartato. Dopo un’applaudita tournèe partita nel 2012 dal Blue Note di Milano e che lo ha portato ad esibirsi alla Casa del jazz di Roma e al San Carlo di Napoli e, nel 2013, al Sistina, al Ravello Festival (quel palco di Villa Rufolo, sospeso sul mare e ritratto nella foto interna del cd), a Perugia per il quarantennale di Umbria jazz e a Ischia Jazz all’arena Negombo, è appena arrivato nei negozi Essenze jazz (EmArcy-Universal), il nuovo lavoro discografico di Eduardo De Crescenzo a testimonianza di quelle magnifiche serate. Un cd prezioso ed elegante che arriva a sette anni dal live Le mani (l’ultimo cd di inediti La vita è un’altra risale addirittura al 2003) e che è un vero e proprio inno alla bellezza.
Con l’aggiunta di un inedito (Non tardare) che apre il cd (disponibile anche la versione per iTunes arricchita di un bonus track live: Cosa c’è di vero), ecco quindici brani che sembrano riflettere di luce nuova in un riuscito mix di ispirazione, feeling, improvvisazione e cultura napoletana. Come un pittore alle prese con una tavolozza di nuovi colori a disposizione, De Crescenzo - che ha debuttato a soli cinque anni come fisarmonicista al teatro Argentina di Roma - dimostra che il suo canto senza rete, capace di emozionanti saliscendi vocali, assume nell’impasto jazz vette di assoluto valore.
Con brani come Quando l’amore se ne va, Dove, La vita è questa vita o Ancora che diventano gemme preziose in tempi di fenomeni usa e getta e massificazione merceologica. Un lavoro destinato a rimanere nel tempo (vista l’assenza di pezzi come Amico che voli, Padre o Al piano bar di Susy sembra auspicabile un capitolo 2) con una comunanza artistica che traspira da ogni nota (la band che accompagna la voce e la fisarmonica di Eduardo, e che ha registrato agli studi Splash di Napoli per quattro giorni in ‘presa diretta’, è composta da Marcello Di Leonardo alla batteria, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Stefano Sabatini al pianoforte, Daniele Scannapieco e Sandro Deidda ai sax e Lamberto Curtoni al violoncello) e una profonda sensibilità umana che è un regalo raffinato per chi abbia ancora orecchie e cuore per ascoltare.
Il fortunato tour di Essenze jazz proseguirà dalla prossima primavera mentre il 29 novembre il musicista sarà in chat coi suoi ammiratori dalla sua pagina facebook dalle h 21.30 alle h 23.
Tracking List: Non tardare, Quando l’amore se ne va- Dove c’è il mare-Il racconto della sera-Foglia di the- Dove- Naviganti- La vita è un’altra- Parole nuove- Il treno- Ancora- L’odore del mare- E la musica va- Sarà così- Dalle radici- La vita è questa vita.