E’ uno dei classici più amati e applauditi della storia delle commedie musicali, anzi è il classico. Una fiaba romantica, divertente, e commevente che riesce a toccare il cuore degli spettatori, a qualunque latitudine. A firmarne l’edizione italiana è uno che in fatto di musical in ’grande stile’ se ne intende, Massimo Romeo Piparo. E se si aggiungono due protagonisti che hanno il garbo e la presenza scenica di Vittoria Belvedere e Luca Ward, allora gli ingredienti per incantare la platea ci sono tutti.
Parliamo di My Fair Lady, il musical tratto dall’opera di George Bernard Shaw Pygmalion, fiaba elegante e romantica che narra di un’umile e rozza fioraia trasformata in principessa da un ostinato e burbero professore di fonetica.
La cultura, la conoscenza della propria lingua, gli strumenti per una elevazione sociale, sono il fulcro narrativo di questo spettacolo.
Interpretato dalla splendida Vittoria Belvedere nei panni della fair lady Eliza Doolittle e da Luca Ward nel ruolo del Pigmalione Prof. Higgins, lo spettacolo, una co-produzione Peep Arrow Entertainment e Il Sistina, sarà in scena a Roma da martedì 11 dicembre e replicherà per l’intero periodo delle festività natalizie fino al 6 Gennaio 2013.
Tanta emozione per Vittoria Belvedere, al suo debutto nel musical. “Per me è un vero onore interpretare questo ruolo - spiega - My Fair Lady è un musical eterno, è come la storia di Cenerentola, fra mille anni forse continueranno a metterlo in scena… Sognare è gratis e questa storia è il sogno di tutte le donne”.
Le fa eco Luca ’the voice’ Ward che in scena interpreta il Pigmalione: “Questo musical e’ molto attuale e potrebbe essere tranquillamente adattato ai nostri tempi. Innanzitutto perché mette in evidenza il divario tra poveri e ricchi, sempre più drammatico. E poi perché tratta temi come l’impoverimento del linguaggio, dell’educazione e della cultura. Un vero ‘bestione’ da portare in scena, una grande responsabilità”.
“Il musical My Fair Lady deve la propria “immortalità” a se stesso. A ciò che racconta, a come lo traduce in emozioni, ai sorrisi che fa scaturire, alla universalità del suo linguaggio musicale - aggiunge il regista, Massimo Romeo Piparo - Eliza Doolittle è un pò Cenerentola, un pò Pretty Woman, Mary Poppins, un pò Bella e un pò Bestia. E’ l’archetipo del riscatto, della rivincita, dell’affermazione, della trasformazione e così incarna il desiderio e il sogno di tutto l’universo femminile che simpaticamente partecipa sin dal primo momento alla sua avventura”.
"La perdita delle proprie radici culturali, l’omologazione e la globalizzazione della società contemporanea hanno fatto svanire il rapporto tra l’essere umano e la propria cultura - prosegue Piparo - ecco allora che My Fair Lady si impone come il sogno che non vuole svanire, come la favola“. Completano il cast Aldo Ralli nel ruolo del cinico e spietato Alfred Doolittle, Enrico Baroni nelle vesti del Colonnello Pickering, e Paride Acacia. La direzione musicale è affidata a Emanuele Friello. Le coreografie sono di Roberto Croce, le scenografie di Aldo Di Lorenzo. Lo spettacolo proseguirà la tournèe nelle principali città italiane fino al 17 Marzo 2013