Il leone del soul Joe Cocker torna dopo 4 anni al Parco della Musica di Roma per scaldare con la sua inconfondibile voce il pubblico di Luglio Suona Bene 2011. Da quarant’anni sulla breccia, 21 album al suo attivo, quattro live, svariati Grammy, Golden Globe, Oscar, milioni di dischi venduti e singoli di enorme successo. Joe Cocker è stato uno dei pochi artisti bianchi in grado di reinventare le forme del pop, rileggendo le canzoni con il suo stile possente e appassionato.
Basta ricordare brani celebri come The letter, Just like a woman, la celebre versione di Feelin’ alright dei Traffic, Cry me a river e You can leave your hat on diventata una hit straordinaria dopo il successo del film Nove settimane e mezzo. Nel dicembre 2010 è uscito il suo ventunesimo album Hard Knocks, con il quale Cocker è tornato a suoni più moderni dopo una coppia di album Heart & Soul e Hymn of my soul dedicati al R&B e al blues.
Oltre a presentare le canzoni di Hard Knocks per la prima volta live, Cocker ha preparato un’altra piccola sorpresa per i fan. “Ci sono canzoni che hanno avuto molto successo, ma non sono mai state suonate ai concerti - spiega il re del soul - ovviamente You Can Leave Your Hat On e Unchain My Heart le facciamo sempre, ma ora voglio fare un piccolo medley a metà concerto che comprenda vecchie canzoni come Simple Things e Tonight”.
E di ritmi irresistibili sarà tessuta anche la “gran noche cubana” che domani sera animerà la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica ospitando sul palco le grandi star cubane riunite nella Orquesta Buena Vista Social Club e la cantante cubana Omara Portuondo. È di Juan de Marcos González la felice intuizione di mettere insieme un’orchestra capace di riscattare il genere delle big band di jazz afrolatino, riunendo le figure chiave della scena di Cuba e della sua musica tradizionale, il son.
González chiama quindi la Afro Cuban All Stars e vi affianca alcuni musicisti affermati ma lontani dalla scena internazionale, come Compay Segundo, Ibrahìm Ferrer, Guajiro Mirabal e Manuel Licea. Nel 1996, sotto la supervisione di Nick Gold, vengono prodotti tre dischi, tra cui il cult Buena Vista Social Club che vince il Grammy nel 1998 e riscuote un incredibile successo. Nel 1999, il regista Wim Wenders dirige un documentario sull’intera vicenda della produzione e sui membri dell’orchestra.
Omara Portuondo, dopo aver partecipato alla sessione di registrazioni del Buena Vista Social Club (dove canta Veinte años insieme con Compay Segundo) commuove il pubblico del grande schermo con l’interpretazione di Silencio con Ibrahim Ferrer. Recentemente ha intrapreso nuove collaborazioni con giovani artisti come il pianista cubano Roberto Fonseca.
Auditorium Parco della Musica, v.le P. De Coubertein (Roma)
Biglietti Joe Cocker: parterre €90,00 parterre laterale €75,00 tribuna centrale 90,00€ tribuna mediana €65,00 tribuna laterale €40,00
Biglietti Buena Vista Social Club: parterre 30,00 parterre laterale 25,00 tribuna centrale 30,00 tribuna mediana 25,00 tribuna laterale 20,00
Info: 06.80241281