E’ Bernardo Bertolucci la star della 47° edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro in programma dal 19 al 27 giugno nella cittadina marchigiana sull’Adriatico. Il maestro del cinema italiano, dopo la Palma d’Oro alla carriera di Cannes e la presentazione della sua opera completa che sta facendo il giro del mondo - già presentata a New York e a Londra - è al centro del 25° Evento Speciale, a cura di Adriano Aprà e realizzato con Cinecittà Luce in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, dedicato ogni anno a un regista italiano diverso.
Bertolucci terrà sabato 25 – in chiusura della retrospettiva dei suoi film - un’intervista pubblica che verrà ripresa e diventerà poi un documentario di Luca Guadagnino, una sorta di omaggio ai suoi splendidi 70 anni. L’incontro sarà condotto da Aprà e Torri.
“Quando nacque il festival nel 1964 – esordisce Bruno Torri, fondatore con Lino Micciché – Bertolucci aveva fatto solo due film ma era già riconosciuto come autore e per la Mostra, che allora si inaugurava con un taglio artistico-culturale, è stato una sorta di fondatore, di modello da seguire, così come il brasiliano Glauber Rocha”.
Però la mostra, diretta da Giovanni Spagnoletti, oltre al consueto concorso il cui premio è dedicato alla memoria di Micciché – 7 opere prime o seconde, dall’Argentina alla Thailandia, dalla Francia allo Sri Lanka - quest’anno continua l’omaggio/indagine sul cinema russo contemporaneo presentando una variegata selezione di documentari – da quelli ispirati o sui maestri del cinema sovietico come Tarkovskij e Sukorov, a quelli poetici; da quelli sulla natura (da Leningrado alla Siberia) a quelli sulla realtà sociale dello sterminato Paese.
Tra i film in concorso – che verranno giudicati da una giuria composta dal critico cinematografico Fabio Ferzetti, dall’attrice Isabella Ragonese e dalla regista Martina Spada – da segnalare Qu’ils reposent en revolte un potente documentario francese d’osservazione girato da Sylvain George a Calais, punto strategico di passaggio per i migranti che sperano di raggiungere l’Inghilterra.
Anche stavolta non mancherà il Cinema in Piazza con una selezione di opere presentate nelle diverse sezioni e, in chiusura, con También la lluvia (Anche la pioggia) della spagnola Iciair Bollain, il film sulla guerra per l’acqua, con Gael Garcia Bernal (Foto n. 2), l’attore messicano che presenterà in anteprima italiana anche i corti che ha diretto per Amnesty International Gli invisibili (Los invisibles) che precederanno i lungometraggi.
Anche due omaggi italiani al collettivo Flatform e all’eclettico Cosimo Terlizzi. Attivo tra Milano e Berlino, il collettivo di cineasti è tra i più riconosciuti internazionalmente, tutti autori di cortometraggi italiani; mentre Terlizzi è un noto video artista, performer e regista di documentari.
Giunge alla V edizione il Premio Amnesty International, che segnalerà il cinema più attento alla difesa e alla promozione dei diritti umani. Confermato anche lo spazio anticonvenzionale del Dopofestival, un’incursione nelle nuove frontiere dell’audiovisivo, tra cinema e arte, dedicato quest’anno al video d’artista. In programma anche il lavoro del Lems (Laboratorio elettronico per la musica sperimentale) Dodici pezzi facili, oltre all’evento speciale dedicato a Terlizzi. Da Parigi una selezione dal Festival Internazionale Signes de Nuit giunto alla sua ottava edizione.
Rinnovata la collaborazione con la Scuola del Libro di Urbino. I fumetti e l’animazione degli allievi del corso di Perfezionamento saranno in mostra – in forma di videoinstallazione – al Teatro Sperimentale durante le giornate del festival e presso la Libreria del barbiere in via Rossini 38 (11-27 giugno). La fondazione Pesaro Nuovo Cinema con il patrocinio dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo conferma il lavoro svolto negli anni e dei rapporti proficui tra il festival e la laurea triennale e la laurea specialistica in Comunicazione e Pubblicità con sede a Pesaro, attraverso l’istituzione di borse di studio per gli studenti e l’istituzione di una giuria dei giovani formata da una ventina di studenti delle lauree specialistiche che premiano il miglior film in concorso al festival.
Ma non è tutto, come nelle precedenti edizioni, la Mostra sarà preceduta dall’Avanfestival che il 19 giugno, come un ‘assaggio’ cinematografico che animerà Piazza del Popolo il giorno prima dell’inaugurazione ufficiale, il pubblico potrà assistere alla proiezione di Rossini! Rossini! di Mario Monicelli. Un triplo omaggio al grande musicista pesarese, al regista recentemente scomparso e alla Fondazione Rossini.
Anche quest’estate a Roma, all’interno della manifestazione I grandi festival nell’arena di Piazza Vittorio, per il settimo anno consecutivo in collaborazione con ANEC Lazio, si terrà Pesaro a Roma dall’8 al 10 luglio 2011 con una selezione esaustiva delle varie sezioni del festival.
Infine, in collaborazione con Close-Up tv, ogni giorno sarà possibile vivere online l’edizione 2011: contributi video con interviste agli autori ospiti del festival, trailer dei film presentati. Il tutto aggiornato in tempo reale oltre che sul sito del festival anche sul canale di Youtube.
La Mostra del Nuovo Cinema è associata all’Afic (Associazione Festival Italiani di Cinema - www.aficfestival.it).