Esordio con un fuori programma per La Fattoria 3, il reality partito ieri su Canale 5 condotto da Barbara D’Urso. “Era tutto organizzato”, ha sbottato in studio con toni accesi Orlando Portento, marito di Angela Cavagna, contestando l’esclusione della moglie dal gioco. Dopo lo sfogo e un battibecco con la D’Urso, l’uomo ha abbandonato lo studio. Subentrata a Maria Monsé rimasta incinta, Angela Cavagna - che ad onor del vero ha preso la sua esclusione con signorilità - aveva raggiunto gli altri concorrenti dopo tre giorni. Brava la D’Urso a gestire la situazioni.
Ma a parte le polemiche, bisogna dare atto allo staff di aver fatto quest’anno un attento lavoro di selezione dei personaggi. Come raccontare a chi non ha visto la trasmissione la scena esilarante di Leopoldo Mastelloni fuori dalla porta della casbah di Tamdaght che quasi piangeva nella notte pregando gli altri di rinchiudere tutti i volatili del cortile se no non sarebbe entrato per via del suo terrore di tutto ciò che ha le ali; mentre la D’Urso dallo studio lo spronavo in napoletano. E ancora, risate fino alle lacrime con la Ricciarelli che non riusciva a farsi inquadrare dalle telecamere durante la votazione segreta per le nomination. Due minuti di gag spontanei degni del migliore cabaret.
E cosa dire, poi, dei quattro poveri “berberi di Barbara” abbandonati in un’oasi lontanissima dal resto del mondo e dai loro colleghi e scesi dalla macchina in pieno deserto in tacchi alti e vestiti da sera. E poi, l’accoppiata tra il bello (ed altissimo) modello Marcus Schenkenberg da Stoccolma, accanto all’icona del trash, il romanissimo Alvaro Vitali (che proprio alto e bello non è) anche lui vestito da sera ma con in testa il berretto di Pierino.
I due, insieme alle belle Alessia Fabiani e Natalie Kriz (piuttosto sconsolate) dovranno passare una settimana intera sotto una semplice tenda con la sola compagnia di qualche dromedario che gli serviranno per raggiungere il campo base e, nel mentre, cercare anche animali o altro da poter mangiare… E per scaldarsi la notte? Basta stringersi...
La prima ad andare in nomination è stata la signora Pappalardo, alias Servaggia Luccarelli - che ci è rimasta piuttosto male - dopo che non era riuscita a vincere la prima gara che avrebbe portata alla designazione del Pasha della settimana. Ruolo che è andato poi a Clemente Pernarella. In questa veste, lui ha dovuto scegliere la sua "compagna della settimana" tra Angela Cavagna e Selvaggia e ha scelto quest’ultima. Il che ha portato all’immediata esclusione della povera Cavagna che già si era detta disposta a cucinare piattini saporiti ed era anche l’unica a saper fare il pane...
Insomma, una puntata scintillante di comicità involontaria (ma ottimamente pilotata) che lascia ben sperare per le prossime settimane.