E’ un libro da sfogliare, da leggere, da curiosare, quello scritto da Joseph Baroni, promoter copyright di Canale 5, poi ricercatore di format, ma anche autore di alcuni programmi, ideatore e direttore del Merano TV Festival. Non solo uno strumento da consultare, ma pagine di titoli, nomi e date come anche di piccoli segreti e curiosità del dietro le quinte per raccontare, programma dopo programma, ricordo dopo ricordo, la storia della televisione commerciale italiana, dagli esordi di Telebiella (siamo nel 1974) fino ai recenti successi di Mediaset e delle nuove tv private che stanno a poco a poco raccogliendo consensi e visibilità, a livello locale, regionale ma anche nazionale.

”Le ragioni che mi hanno spinto a scrivere questo Dizionario della televisione sono due – spiega l’autore presentando la sua opera alle Messaggerie Musicali di Milano qualche giorno fa - il primo è un buco storico che esiste nel nostro paese e che nessuno si degnava di riportare. Con la televisione commerciale è cresciuta un’intera generazione: i 25 anni di Canale 5 è già una generazione, ma tutti coloro che parlano di televisione, la saggistica e così via citano sempre viale Mazzini ma mai la tv commerciale che, nel bene e nel male ha fatto - come la Rai nel bene e nel male - la storia del costume del nostro Paese.  E poi anche perché io ho lavorato nella televisione commerciale, e ho vissuto in prima persona gli inizi, tutti quegli anni di grandi aspettative, di successo, di Berlusconi imprenditore. Mi sembrava quindi importante scrivere questo dizionario anche per dare a chi poi dovrà scrivere saggi, o anche agli stessi giornalisti che di televisione devono scrivere, un riferimenti esatto”.

Per ogni trasmissione vengono infatti indicati i dati tecnici fondamentali, come il nome dell’autore, il o i conduttori, gli ospiti più significativi, l’anno o gli anni di messa in onda, ma anche una più o meno breve sinossi o la storia della trasmissione. Baroni ci tiene però a precisare che questo Dizionario della televisione “non è puramente qualcosa di tecnico. Ci sono anche dei punti di vista miei personali. C’è anche della critica - critica personale - per ogni singolo programma perché quando uno scrive di tv non può rimanere completamente neutro. E poi soprattutto, spero che possa rappresentare un’interessante testimonianza per il futuro. Le nuove generazioni non sono cresciute con il Carosello, ma con un altro modello. Sono cresciute con la tv commerciale e questo non può non aver condizionato il modo attraverso il quale si sono  formati”.

Ecco quindi che ricostruire la nascita di trasmissioni come Drive in, Striscia la notizia, Pomofiore o il recentissimo Matrix, permette al Nuovo Dizionario della televisione di aprire una porta sui trent’anni della tv privata italiana e sull’ultimo scorcio della nostra storia, offrendo a chi la Tv la guarda, la studia, la vive o la frequenta la possibilità di conoscerla meglio.

Titolo:  Nuovo Dizionario della televisione
Autore: Joseph Baroni
Editore: Raffaello Cortina Editore
Genere: Dizionario
Pagine: 700
Prezzo: € 23.00
Data pubblicazione: 2005