giovedì 9 gennaio 2025 ore 07:59   
Torna alla home page
 
Torna la home page Home Page La redazione Agenda Archivio notizie  Contatti 
 Aggiungi a preferiti 
 

Cerca nel sito



 

Mailing list

 Sesso: 
M F
 Età: 

indirizzo email

leggi regolamento


 

 

Realizzazione:
www. Siti.Roma.it

 

Home » Teatro » Recensioni  
lunedì 8 dicembre 2014
di Claudio Fontanini
Laganà Nudo proprietario
Riflessioni in libertà di Rodolfo Laganà.Con sapida filosofia l’attore ironizza sul tempo che passa
E’ uno spettacolo terapeutico questo Nudo proprietario, col quale Rodolfo Laganà torna dopo cinque anni al suo amato ‘one man show’ che diventa però stavolta- complice la malattia che ha colpito l’attore romano e della quale ha fatto pubblica confessione poco tempo fa- occasione di riflessioni a cuore aperto e bilancio esistenziale. Tutto condito naturalmente da quello spirito quirite e da quella filosofia smaranza (“L’importante non è vincere è non partecipare affatto…”) che ha fatto di Laganà uno degli ultimi sopravvissuti alla dilagante comicità coatta e usa e getta.
Con quell’aria pacioccona e bonaria, il comico passa così in rassegna le mode, i mali del nostro tempo e le ‘inutili’ tentazioni tecnologiche (“Le app? Sì sono utili: fanno il miele!”) in un divertente e saporito campionario umano che elenca vizi (tanti) e virtù (pochissime) dell’uomo medio alle prese con uno Stato che fra poco elargirà fiches al posto degli euro.

Ed ecco tirate in ballo proprietà pubblica e privata e alimentazione biologica (“Io faccio la dieta a zona…” dice Laganà toccandosi la pancia), misticismi e medicine alternative, pigiami da indossare che diventano simbolo di libertà e posti di blocco da evitare, paranoie e gelati Facebook (“Tu l’assaggi a me mi piace…), pubblicità ultraveloce (con quei nomi dei prodotti per la casa che sono tutto un programma) e invenzioni da tempo libero (irresistibile quel Meucci sfaticato e nullafacente che crea dal nulla il telefono).
Accompagnato in scena da Gianni Quinto nelle vesti di un neurone foggiano che appare scompare, Laganà- tra aperture mentali e cavalli di battaglia (nel bis c’è anche il vecchio tema di scuola), rimpianti di vecchi maestri ed elogi del niente- passa in rassegna i suoi 57 anni in bilico tra arte e vita (si definisce scherzosamente un ‘anzian prodige’) e riserva alla parte finale dello spettacolo le emozioni più forti.
Rivelando la comparsa della sclerosi multipla e mettendola in scena senza pietismi ed inutili sottolineature.

Il racconto dell’imbarazzo e della paura si trasforma così- come nella migliore tradizione della commedia all’italiana- in un bisogno di condivisione capace di far piangere e sorridere all’interno della stessa battuta.
Con un attore che esorcizza il male facendosi uomo e un pubblico che diventa amico a cui tendere la mano e impartire una vera e propria lezione di vita. Perché anche zoppicando si può continuare a sognare e forse perdere tutto, all’epoca del consumismo sfrenato, significa conquistare se stessi. Repliche fino al 21 dicembre

TEATRO GHIONE - v. delle Fornaci, 37, Roma

Info:06 637 2294

Orari: dal giovedì al sabato ore 21,00 Domenica ore 17,00, lunedì 8 dicembre ore 18,00

Prezzi: da 28 a 18 euro compresa la prevendita
 



Links correlati
http://www.teatroghione.it

 
Segnala a un amico
Vi è piaciuto questo articolo? Avete commenti da fare?
Scrivete alla redazione
 








Foto dall’Ufficio Stampa e dal Web

Altri articoli di interesse
13-12
Teatro
COSE CHE SO ESSERE VERE
di Claudio Fontanini
1-2
Teatro
Niente panico
di Claudio Fontanini
23-2
Teatro
Pane o libertà
di Claudio Fontanini
23-2
Teatro
Tavola tavola, chiodo chiodo
di Claudio Fontanini
22-2
Teatro
Pour un oui ou pour un non
di Claudio Fontanini
19-11
Teatro
A cuore aperto
di Claudio Fontanini
3-11
Teatro
Le leggi della gravità
di Claudio Fontanini

 
© Cinespettacolo.it - Direttore Responsabile: Anna de Martino - Testata in attesa di registrazione al Tribunale di Roma