L’appuntamento per gli appassionati di musica e cultura popolare umbra è per domani, 21 agosto, in Piazza del Popolo a Orvieto.
La kermesse, organizzata dall’Associazione Umbria Folk Festival, è diventata negli anni uno degli appuntamenti tradizionali dell’estate musicale sul territorio, mescolando musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse. Punta di diamante della rassegna, quest’anno, è Goran Bregovic con la sua Wedding & Funeral Band. Il musicista dei Balcani aprirà la rassegna di musica, cultura e gastronomia con un concerto elettrizzante, pieno di atmosfera e di ritmi irresistibili. Ma la giornata inaugurale presenta anche altri interessantissimi appuntamenti, come le Lezioni di Folk di Alessandro Portelli Musiche e lotte sociali nel Sud-Est degli Usa con Mike e Carrie Kline.
Docente di Letteratura anglo-americana all’Università di Roma e presidente del Circolo Gianni Bosio, Portelli è uno dei padri fondatori della storia orale internazionale. Ha effettuato numerose campagne di ricerca anche sulla musica popolare, in particolare in Italia e negli Stati Uniti. Le sue ricerche sull’espressività popolare nel Sud-Est degli USA hanno messo in evidenza il legame profondo tra musica, memoria storica e movimenti. I due importanti musicisti country-folk – Mike e Carrie Kline – eseguiranno musica popolare tradizionale e contemporanea legata ai movimenti sindacali e ambientalisti americani degli ultimi 50 anni.
Domani, alle h 21 sul palco centrale arriverà anche L’Orchestraccia, definita “gruppo itinerante delirante folk-rock romano” composto da attori, bloggers, cantautori, musicisti e performers. Partendo dal folk degli autori romani tra Ottocento e Novecento - tutte quelle canzoni e poesie che sono patrimonio della cultura italiana e perle della tradizione romana – e usando misture di suono estremamente moderne che inglobano dub, folk, rock e patchanka, l’Orchestraccia fa cantare, ballare, ridere, riflettere, saltare, urlare, sgomitare e commuovere.
A chiudere questa prima intensa serata di Umbria Folk Festival, sarà l’attesissimo concerto di Goran Bregovic e la sua esplosiva Wedding & Funeral Band, in una delle tappe italiane di Champagne for Gypsies tour.
Brillante musicista, geniale esponente della musica balcanica, mescola sonorità di una fanfara zigana, polifonie tradizionali bulgare, chitarra elettrica e percussioni tradizionali con accentuazioni rock dando vita ad una musica che sembra istintivamente di riconoscere alla quale è difficile resistere. L’originalità di Champagne for Gypsies - il titolo del nuovo disco di Goran Bregovic, che rappresenta la seconda parte del progetto Alkohol - è costituita dalle numerosissime collaborazioni tra il compositore balcanico ed altri noti musicisti internazionali gitani. Sul palco insieme alla sua Wedding & Funeral Band (fiati gitani e voci bulgare), Bregovic evocherà suggestioni che lasceranno incantato il pubblico di Umbria Folk Festival, trascinandolo in frenetiche danze. Impossibile rimanere seduti...
Musica & cinema. Nel prezioso background di questo artista poliedrico, è impossibile non citare la collaborazione di Bregovic con Emir Kusturica, tandem umano-artistico in cui la complicità era tale che non vi era bisogno di parole per esprimersi: bastavano musica e immagini. Dopo Il Tempo dei Gitani Goran ha ricevuto carta bianca per comporre la colonna sonora di Arizona Dream. Il risultato è pari al film, lirico, innovatore e particolarmente commovente. In seguito Patrice Chereau gli affida la composizione della colonna sonora di La Regina Margot, Palma d’Oro 1994 al Festival di Cannes, Goran compone delle musiche maestose dagli accenti rock.
Anche le musiche del lirico e onirico Underground di Emir Kusturica, Palma d’Oro 1995 al Festival di Cannes, portano la firma di Bregovic. Successivamente Goran lavora meno per il cinema e più per la sua musica dal vivo, pur firmando altre colonne sonore, tra le quali ricordiamo Train de Vie di Radu Mihaelanu, il piccolo capolavoro di Nana Djordjaze 27 Missing Kisses, Unni Straume Music for Weddings & Funerals ed infine compone la musica ed è uno dei protagonisti maschili del film di Roberto Faenza I Giorni dell’abbandono.
UMBRIA FOLK FESTIVAL
Biglietti: posti in piedi euro 12 fino al giorno prima del concerto; 15 euro il giorno del concerto.
Posti a sedere numerati euro 20.