Lebanon del regista israeliano Samuel Maoz (Foto1) si aggiudica il Leone d’Oro come miglior film della 66ma Mostra del Cinema di Venezia. La pellicola racconta la prima guerra del Libano del 1982 (dall’interno di un carro armato), quando il 6 giugno alle 6.15 del mattino l’allora soldato 20enne Maoz uccise un uomo, per la prima volta nella sua vita. "Alcuni ricordi non li ho più, ma gli altri mi sono serviti non per documentare degli eventi, ma per raccontare la storie interiore dei carristi, quattro anime ferite e sanguinanti" aveva spiegato Maoz presentando il suo film (Foto2 una scena) qualche giorno fa. Oggi, felicissimo, ha dichiarato: "Dedico questo premio alle migliaia di persone nel mondo che tornano dalla guerra come me sani e salvi. Si sposano, hanno figli, ma dentro i ricordi rimangono stampati nel cuore". Ma la pellicola non arriverà nelle sale italiane prima del 2010. La Bim ne ha appena comprato i diritti distributivi.
La giuria, presieduta da Ang Lee, di cui fanno parte Sergey Bodrov, Sandrine Bonnaire, Joe Dante, Anurag Kashyap e gli italiani Liliana Cavani e Luciano Ligabue, ha poi assegnato il Leone d’Argento per la miglior regia all’iraniana Shirin Neshat (Foto3) per il film Women without men (che ha vinto anche premi collaterali). Con le lacrime agli occhi e la mano alzata con le dita aperte in segno di pace Neshat lo ha dedicato "al popolo iraniano in lotta per la libertà".
Il Premio Speciale della Giuria è stato conferito, invece, all’esilarante commedia Soul Kitchen del turco-tedesco Fatih Akin (Foto4), già regista del pluripremiato La sposa turca.
A vincere le Coppe Volpi sono stati Ksenia Rappoport (Foto5 - La doppia ora di Giuseppe Capotondi) per la migliore interpretazione femminile e Colin Firth (Foto6 - A single man di Tom Ford) per la migliore interpretazione maschile. Visibilmente emozionata, la Rappoport ha detto di sentirsi come "in volo con il paradute" e poi si è detta certa che "il regista Capotondi avrebbe vinto presto un Leone". Commosso anche l’attore Colin Firth. Sposato da 15 anni con un’italiana, ha ringraziato in un italiano perfetto: "Questo paese mi ha inondato di regali negli anni. Mi ha dato, oltre alla cultura, la letteratura, il grande cinema, l’arte, la cucina, i vini, la grappa - ha detto l’attore tra gli applausi e le risate della Sala Grande del Palazzo del Cinema del Lido - e anche una moglie bellissima e due bambini meravigliosi".
Il Premio Mastroianni ad un giovane attore o attrice emergente è andato a Jasmine Trinca, protagonista del film di Michele Placido Il Grande Sogno; mentre l’Osella per la miglior scenografia è andata a Sylvie Olive per il film Mr. Nobody di Jaco Van Dormael. L’Osella per la migliore sceneggiatura, invece, a Todd Solondz per il film Life during wartime, diretto dallo stesso Solondz. La Giuria Venezia Opera Prima presieduta da Haile Gerima e composta da Ramin Bahrani, Antoine Fuqua e Gianni Di Gregorio, ha deciso di assegnare il premio Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima ’Luigi De Laurentiis’ al filippino Engkwentro di Pepe Diokno.
Il Premio per il miglior film della nuova sezione Controcampo Italiano è andato a Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli. “Per la capacità di ricordare attraverso gli occhi di una adolescente un momento cruciale del Novecento” si legge nella motivazione dei giurati Carlo Lizzani, Marina Sanna e Giulio Questi.
Nella stessa sezione ha ricevuto una Menzione speciale il documentario di Daniele Anzellotti e Francesco Del Grosso Negli occhi, che racconta la vita e la carriera di Vittorio Mezzogiorno attraverso la voce della figlia Giovanna. L’attrice, che non è potuta tornare a Venezia perché impegnata su un set, ha commentato: "Siamo felici. Credo che sia stata riconosciuta la sincerità, la pulizia e l’autenticità del nostro film. In un momento di degrado etico, culturale e sociale, penso che si possa guardare alla vita di Vittorio Mezzogiorno come ad un esempio di etica e umiltà e di lotta per la qualità dei sentimenti e del lavoro. Ringrazio tutti, di cuore".
Quanto alla sezione Orizzonti, i cui premi sono stati già consegnati nel pomeriggio, il premio principale è andato a Engkwentro di Pepe Diokno, il Premio Orizzonti Doc a 428 del cinese Du Haibin; mentre una Menzione Speciale è stata conferita all’indiano The man’s woman and other stories di Amit Dutta.
Infine, il film The Hole di Joe Dante (Usa) si è aggiudicato la prima edizione del Premio Persol 3-D per il miglior film 3-D stereoscopico dell’anno.
(Fonte: adnkronos.com)
Tutti i premi collaterali:
Premio FIPRESCI
Miglior film Venezia 66 - Lourdes di Jessica Hausner
Miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica - Choi Voi di Bui Thac Chuyen
Controcampo Italiano
Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli
Menzione speciale - Negli occhi di Daniele Anzellotti e Francesco Del Grosso
Premio SIGNIS
Lourdes di Jessica Hausner
Menzione speciale a Lebanon di Samuel Maoz
Premio Settimana Internazionale della Critica “Regione del Veneto per il cinema di qualità”
Tehroun di Takmil Homayoun Nader
Premio Francesco Pasinetti (SNGCI)
Baarìa di Giuseppe Tornatore
Miglior film - Lo spazio bianco di Francesca Comencini
Miglior protagonista maschile - Filippo Timi per La doppia ora
Miglior protagonista femminile - Margherita Buy per Lo spazio bianco
Premio Pasinetti speciale - Riccardo Scamarcio per Il grande sogno
Premio Pasinetti speciale - Armando Testa-Povero ma moderno di Pappi Corsicato
Premio Label Europa Cinemas - Giornate degli Autori 2009
The last days of Emma Blank di Alex van Warmerdam
Premio Leoncino d’oro 2009
Capitalism: A love story di Michael Moore
Segnalazione Cinema for UNICEF - Women Without Men di Shirin Neshat
Premio La Navicella – Venezia Cinema
Lourdes di Jessica Hausner
Premio C.I.C.T. UNESCO Enrico Fulchignoni
Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans di Werner Herzog
Premio Speciale Christopher D. Smithers Foundation
The Traveller di Ahmed Maher
Biografilm Lancia Award - fiction - Mr. Nobody di Jaco Van Dormael
Biografilm Lancia Award - documentario - Negli occhi di Francesco Del Grosso e Daniele Anzellotti
Premio Nazareno Taddei
Lebanon di Samuel Maoz
Premio Future Film Festival Digital Award
Metropia di Tarik Saleh
Menzione speciale - Up di Pete Docter
Premio Brian
Lourdes di Jessica Hausner
Premio Queer Lion
A Single Man di Tom Ford
Premio Lanterna Magica (Cgs)
Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli
Premio FEDIC
Lo spazio bianco di Francesca Comencini
Menzione speciale - Di me cosa ne sai di Valerio Jalongo
Premio Arca Cinemagiovani
Miglior film Venezia 66 - Soul Kitchen di Fatih Akin
Miglior film italiano - La doppia ora di Giuseppe Capotondi
Premio Lina Mangiacapre
Scheherazade, tell me a story di Yousry Nasrallah
Premio Air For Film Fest
Lo spazio bianco di Francesca Comencini
Premio Open 2009
Capitalism: A love story di Michael Moore
Premio Gianni Astrei. Il cinema per la vita
Lo spazio bianco di Francesca Comencini