Piace la lunga serialità alla nuova fiction televisiva e così, se da una parte la tv commerciale propone i torbidi intrighi e le stuzzicanti passioni letterarie de La Freccia Nera, la Rai risponde con un prodotto tutto Made in Italy, anzi Made in Napoli, di 24 episodi per un totale di 12 puntate dal titolo Capri, frizzante commedia romantica ambientata nella splendida isola partenopea. Atmosfera solare, location da sogno, le canzoni di Peppino (Di Capri, naturalmente, che qui interpreta se stesso) e un cast di attori belli, simpatici e arcinoti al grande pubblico: come dire che gli ingredienti per un successo ci sono tutti. La storia (ideata da Carlo Rossella direttore del Tg5) si muove da una misteriosa eredità: perché Vittoria Mari è nominata nel testamento di Donna Isabella, proprietaria di una favolosa villa a Capri?
La ragazza (l’attrice Gabriella Pession) è di Brambate nel milanese, sta per sposarsi con un pedante avvocato del luogo e non ha, apparentemente, nessun legame né con l’isola né con gli altri eredi della villa. Che sono i nipoti di Donna Isabella, il serioso Massimo (Kaspar Capparoni) e il vulcanico Umberto Galiano (Sergio Assisi).
L’arrivo a Capri di Vittoria scombussola la vita dei due fratelli, il primo la vede come una minaccia ai suoi progetti di vendere la proprietà; Umberto invece, più dedito all’amore che agli affari, è affascinato dalla bellezza e dalla goffa ingenuità della ragazza. Ma resta il problema della villa che Massimo - il cui cantiere navale si trova, per così dire, in pessime acque - ha già promesso di vendere agli Scapece, Domenico (Nello Mascia) e Carolina (Bianca Guaccero). Amori corrisposti e non, segreti che si svelano, vicende e persone che tornano dal passato: la vita di Vittoria, Massimo e Umberto si intreccia a tante altre storie. Come quella di Reginella (la grande attrice napoletana Isa Danieli) impareggiabile cuoca di Villa Isabella, che parla con il quadro della defunta padrona, predice il futuro attraverso un’insalatiera piena d’acqua e nasconde un doloroso segreto. C’è anche Rossella (Antonella Stefanucci), pimpante quarantenne, napoletana doc, assai sfortunata in amore; e il marinaio Totonno (Carlo Croccolo) che da sempre ama in silenzio Reginella. E si potrebbe continuare. Più di 130 sono infatti, tra personaggi principali e secondari, gli interpreti di questa co-produzione Angelo Rizzoli e Rai Fiction costata un milione di euro a puntata e che ha richiesto sei mesi di riprese con due unità che giravano contemporaneamente sui vari set. Tra i tanti nel cast, anche Lucio Caizzi, Marina Kazankova, Antonella Troise, Daniella Poggi, Barbara Bouchet ed Ivo e Toni Garrani.
“Un lavoro duro – dice il regista Enrico Oldoini (che ha diretto insieme alla compagna Francesca Marra) - ma per fortuna, eravamo in luoghi magnifici”. Come Sorrento, Vietri sul Mare, Massalubrense, la Grotta Azzurra, il Golfo di Napoli e naturalmente Capri. Che è poi la vera protagonista della fiction. Posti che fanno sognare non solo gli italiani, ma si può ben dire tutto il mondo. Non a caso aver attratto nella regione la lavorazione di questa fiction è il primo grande successo della Film Commission Regione Campania, nata da poco più di un anno per iniziativa dell’Ente regionale che ha contribuito con 600mila euro alla realizzazione della produzione.
“Infatti, Capri è un luogo dell’anima – dice la soggettista Paola Pascolini – un luogo dove tutto può cambiare ed è quello che accade a Vittoria. Lei vive la sua vita convinta che tutto sia già scritto o scrivibile, ma giunta sull’isola la sua mente e il suo cuore vengono travolti dalla sconcertante bellezza del paesaggio, dal mondo intenso di assaporare la vita degli abitanti dell’isola”.
E a Capri Vittoria si scopre diversa. “E’ una ragazza come tante -spiega la Pession - un po’ goffa, quasi fantozziana. Combina parecchi casini ma ha un gran cuore, che fatica a comprendere”.
C’è qualcosa in lei che ti somiglia?
“Diversi aspetti del mio carattere: la goffaggine, come ho detto, e le contraddizioni. Vittoria è un personaggio pulito e vero. Non è perfetta, non sa sempre quello che vuole (crede solo di saperlo), dice le cose sbagliate al momento sbagliato e per questo mi sono innamorata subito di questo personaggio”.
Raccontaci il cambiamento di Vittoria
“Lei vive secondo le regole e questo le da’ sicurezza. Poi arriva a Capri e qui tutte le sue certezze vanno in fumo. Per prima cosa mette in discussione il suo rapporto affettivo, poi l’intera sua vita quando scopre chi sono i suoi veri genitori. Un sicuro terremoto. Ma la vita è così, non puoi pianificarla perché è magnificamente assurda, e può cambiare da un giorno all’altro”.
Almeno il lavoro però va pianificato…
“Certo, e il mio lavoro lo amo moltissimo. Ma non voglio vivere solo di quello”.
Ora a cosa stai lavorando?
“In questo momento sono su un set spagnolo. Con il regista Emilio Martinez Làzaro sto girando Las 13 rosas, un film che uscirà il prossimo anno”.