Parte oggi con protagonisti i registi Arthur Penn e Alexander Payne e l’attore Willem Dafoe la seconda edizione di Viaggio nel cinema americano, a cura di Mario Sesti e Antonio Monda. Una serie di incontri per esplorare le carriere e le personalità, i progetti e gli ideali dei protagonisti della rinascita del cinema statunitense. Dopo Spike Lee, Matt Dillon, Wes Anderson, il pubblico dell’Auditorium romano potrà incontrare quest’anno due interessanti espressioni del cinema d’oltreoceano: Arthur Penn (Foto 2), maestro del cinema americano degli anni ’70, cui si devono film come Bonnie and Clide e Il piccolo grande uomo e Alexander Payne (Foto 5), regista del film rivelazione dell’anno, Sideways, che ha da poco vinto il premio Oscar per la sceneggiatura.
I due saranno protagonisti della manifestazione rispettivamente questa sera (Penn) e lunedì 9 maggio Payne. Altro appuntamento mercoledì 11 maggio con Willem Dafoe (Foto 6), per anni il ’cattivo’ dei film hollywoodiani prima che Scorsese ne facesse l’effigie di Gesù nel suo L’ultima tentazione di Cristo e che Oliver Stone ne rovesciasse completamente l’immagine in quella del soldato angelico di Platoon. In realtà, Dafoe, è un interprete che ha costruito il proprio mestiere e la propria personalità, alternando da sempre il teatro con il grande schermo, il cinema di genere (è il mefistofelico antagonista dell’eroe in Spiderman) a quello d’autore. Anche se con quest’ultimo ha un rapporto del tutto particolare: come dimostra il fatto che registi come Paul Schrader, Anthony Minghella, William Friedkin, Wes Anderson e tanti altri, lo hanno voluto in alcuni dei loro film maggiori. Parlerà di sé, del proprio cinema e dell’arte di usare il proprio corpo per scrivere sullo schermo, che è la difficile disciplina degli attori del cinema.
"Probabilmente - spiega Mario Sesti (curatore della rassegna insieme ad Antonio Monda) - porteremo altri grandi personaggi in autunno all’Auditorium come i fratelli Cohen, Jim Jarmush e Tod Solons. Stiamo insomma perfezionando una formula che sembra mostrare molto interesse da parte di chi ama il cinema, con la volontà di far sì che questo appuntamento romano possa avere una scadenza più ravvicinata".
Il segreto di questa formula? "Il fatto che dà l’opportunità non solo agli addetti ai lavori di avvicinare registi e persone del cinema che non potrebbero mai incontrare altrimenti. C’è un enorme pubblico di appassionati, un pubblico versatile e fatto da tantissimo giovani.
Da parte degli autori invitati, conclude Sesti, nessuna difficoltà nell’accettare questi incontri. In realtà sono gratificati di essere oggetto di una sorta di celebrazione della loro opera e poi in un luogo come l’Auditorium ormai conosciuto in tutto il mondo".
07 maggio
Auditorium Roma - Sala Petrassi - ore 21
Musica per Roma presenta:
Arthur Penn
a cura di Antonio Monda e Mario Sesti
Biglietti: Posto unico: 4.00 euro
Info e Biglietti 199.109.783 (servizio a pagamento)