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martedì 26 aprile 2005
Rassegna Kim Ki-duk alla Sala Trevi
Fino al 30 una retrospettiva sul maestro coreano che ha elaborato una cifra stilistica personale

Il coreano Kim Ki-duk ha debuttato una decina di anni fa ma ha attirato definitivamente l’attenzione su di sè nel 2000, quando a sorpresa si è aggiudicato un premio alla Mostra di Venezia grazie all’inquietante Seom-L’isola (Foto 5). Da allora i suoi film, che gira  a ritmi vorticosi, si sono imposti nei più importanti festival internazionali e conquistato sempre più estimatori. E’ accaduto a Berlino con Samaritana, e all’ultima Mostra veneziana dove si è aggiudicato il premio alla regia con Ferro 3-La casa vuota (Foto 4).

Un successo che non ha più il sapore della sorpresa ma quello della conferma di un autore con la A maiuscola. Kim Ki-duk attraverso pochi titoli ha del resto elaborato una cifra stilistica personale e coerente, fatta di inquadrature dalla geometria perfetta, silenzi densi di significato, scarsi pregnanti dialoghi, storie eccentriche e dal sapore metafisico. Una poetica fuori dagli schemi che richiede coinvolgimento e pazienza, ma che premia lo spettatore con una bellezza visiva che ha pochi uguali.

Oggi Kim Ki-duk può vantare un linguaggio maturo, da regista consumato; e pensare che ha incontrato il cinema oltre i trent’anni e dopo essere stato operaio, marinaio e persino aspirante monaco. Esperienza, quest’ultima, che si rispecchia nelle sue opere, spesso in bilico tra fisica e metafisica, immanenza e trascendenza, carnalità dei corpi e intangibilità dello spirito.

La rassegna - organizzata in collaborazione con il Korea Film Fest di Firenze, e in accordo con il Museo del Cinema di Torino, la Cineteca Italiana di Milano, la Cineteca di Bologna - vedrà le proiezioni di Primavera, estate, autunno, inverno, e ancora primavera (2003 - Foto 3); Ferro 3 (2004), La porta blu (1998), Finzione reale (2000), Tipo Cattivo del 2001, L’isola del 2000, Zona protetta degli animali selvaggi del 1997, Indirizzo sconosciuto del 2001, Coccodrillo del 1996 e La guardia costiera del 2002.

26-30 aprile
Cinema Trevi - Cineteca Nazionale
Vicolo del Puttarello, 25 – Roma
Per informazioni:
Csc-Cineteca Nazionale: 06.72294371 – 06.72294224
Cinema Trevi-Cineteca Nazionale: 06.6781206


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