Saranno italiani ma uno sguardo all’universo a stelle e strisce lo buttano senza tregua. Saranno pure gli italici Oscar, e per di più nell’anno che festeggia la fondazione e il quarantanovesimo anno della premiazione, ma un posto d’onore a un’icona del cinema americano si trova sempre. Così i 1073 membri hanno votato i David Speciali. Di conseguenza. Assegnandoli a Mario Monicelli, Dino Risi, al Cecchi Gori Group ma anche, e non ultimo, a Tom Cruise che il 29 prossimo venturo sarà a Roma per riceverlo durante la serata di premiazione che Raiuno trasmetterà in differita (alle 22,40) dall’Auditorium della Conciliazione. E, dopo anni di prima serata, questa è una scelta.
 
Come spiega il presidente dell’Ente David Gianluigi Rondi: “La possibilità era una prima serata ma piena di tutto ciò che serve per fare il cosiddetto audience che col cinema ha ben poco a che fare e, in alternativa, una seconda serata per una trasmissione solo dedicata al cinema, concentrata sul cinema, senza personaggi e siparietti solo televisivi, e il Consiglio Direttivo ha deciso per la seconda serata”. Che il capostruttura Liofredi presenta “come un progetto costruito con Rondi e nato dalla passione per il cinema che condividiamo, indietreggiando un po’ nel tempo, sino a quel 1957 in cui Mike Bongiorno presentava a Taormina la serata di premiazione del David di Donatello. Abbiamo voluto Bongiorno come omaggio al passato”.

Lo affiancherà Luisa Corna con un’orchestra che partorirà 33 brani, tutti stralci dalle colonne sonore dei film italiani che hanno fatto la nostra storia. E a raccontarcela non solo note ma anche abiti, in una piccola sfilata di quelli originali indossati dalle dive. E, in attesa dei David assegnati per le categorie principali, il premio al miglior documentario che, lo sappiamo già, sarà dato al bellissimo Un silenzio particolare di Stefano Rulli, il David Giovani assegnato dai 6000 studenti delle scuole di tutta Italia al film di Roberto Faenza, Alla luce del sole, e il David ex aequo al miglior cortometraggio, Aria di Claudio Noce e Lotta libera di Stefano Viali.
 
A condire il tutto l’americano Cruise che coglie l’occasione (e non poteva essere diversamente) per presentare l’atteso La Guerra dei Mondi e, per finire, un omaggio alle grandi famiglie del cinema italiano, con figli dei figli (dai Comencini ai Risi) a testimoniare e raccontare aneddoti familiari.
Chi ci sarà dei possibili vincitori? Quasi tutti, assicura Rondi, tranne uno sparuto gruppo impegnato al Festival di Tokio. E tutti, per scelta del regista Cesare Gigli, siederanno in palcoscenico, aspettando di essere chiamati (o meno) sul palco, dove Virna Lisi, Stefania Sandrelli, Giorgio Albertazzi, Valeria Marini, Elena Sofia Ricci, Eleonora Giorgi, Giuliana De Sio, Dante Ferretti, Ennio Morricone e Patty Pravo si alterneranno per la consegna dei premi.
E speriamo in un anno senza penose interruzioni, dopo le due scorse edizioni interrotte per l’entrata delle truppe americane in Iraq e per l’uccisione dell’ostaggio. Soprattutto speriamo per il cinema.