Al termine della rassegna a lui dedicata, il regista Roberto Faenza incontra il pubblico alle ore 18 presso il Cinema Trevi-Cineteca Nazionale. Seguirà la proiezione del suo film Forza Italia che, uscito nel febbraio 1978, comincia la sua via crucis con un tentativo di sequestro del manifesto da parte della Procura della Repubblica di Roma, poi rientrato.
Il manifesto si ispirava alla Lezione di anatomia di Rembrandt, dove al posto dei chirurghi venivano rappresentati alcuni uomini politici, tra cui Andreotti, Fanfani e Moro, intenti ad operare lo stivale d’Italia.
Il film è stato, a detta della critica (quasi tutta molto positiva) il primo film italiano di satira politica, e probabilmente anche l’unico, visto che dopo il suo ritiro dalle sale cinematografiche pellicole del genere non ne sono state più fatte.
Nei soli 60 giorni di permanenza nelle sale cinematografiche, notevole è stato il successo di pubblico con oltre centomila spettatori. Il suo ritiro dalle sale è avvenuto lo stesso giorno del sequestro Moro. Tale ritiro è stato definito una specie di ‘sequestro bianco’, perchè avvenuto non per ordine di alcuna autorità, ma probabilmente su suggerimento delle prefetture, giudicando inopportuno la sua presenza in sala in occasione del sequestro Moro, appunto uno dei protagonisti.
La cosa più sconcertante è che proprio Aldo Moro, che lo aveva visto in una visione privata, terminerà la propria vita scrivendone a proposito. Quando infatti venne ritrovato a Milano in Via Montenevoso il memoriale scritto di suo pugno dallo statista, le ultime righe dicono: "Se volete rendervi conto della spregiudicatezza dei miei colleghi di partito, basta vedere Forza Italia!"
Giovedì 17 Febbraio
Cinema Trevi - Cineteca Nazionale
Vicolo del Puttarello, 25 - Roma
Per informazioni: 06.72294371/224
Cinema Trevi-Cineteca Nazionale: 06.6781206