Un segnale di qualità per gli spettatori, l’invito frequentare di nuovo- e in totale sicurezza- le sale cinematografiche, un’offerta variegata di film d’autore per rivivere un rito collettivo insostituibile. La 26ma edizione di Da Venezia a Roma-, la tradizionale rassegna organizzata dall’ANEC Lazio in collaborazione con la Regione Lazio e LAZIO Crea, Fondazione la Biennale di Venezia e Fondazione Cinema per Roma I City Fest- assume quest’anno un valore simbolico oltre che artistico.
Così come la Mostra veneziana è stata il primo e riuscito tentativo di dimostrare che si può ancora usufruire dell’arte in presenza, così l’iniziativa dell’Anec vuole essere un chiaro e deciso segnale di ripartenza dei cinema romani dopo i mesi catastrofici causati dalla pandemia.
Non c’è stato abbastanza coraggio nei mesi estivi da parte dei produttori che non hanno voluto rischiare i loro film ha detto Piera Bernaschi, la Presidente dell’Anec Lazio. I nostri cinema sono aperti dal 15 giugno e dal 19 agosto in tutta Italia e il mio è un vero e proprio grido di dolore. La socialità è impedita dalla psicosi e dal virus della paura e bisogna combattere cercando di riappropriarci delle nostre abitudini. Con Venezia a Roma vogliamo convincere il pubblico e cercare di riabituarlo alla frequentazione della sala anche se con la mascherina.
Ricco e stimolante il programma di questa nuova edizione al via dal 17 al 24 settembre. Anche se non ci sarà il Leone d’Oro del Lido (Nomadland) ci saranno 40 titoli provenienti dalle varie sezioni della Mostra che saranno proiettati in 9 cinema (Adriano, Eden, Giulio Cesare, Intrastevere, Farnese, Quattro Fontane, Greenwich, Lux e Tibur) dislocati nei vari quartieri della città.
Tra i titoli più attesi ecco dal concorso il messicano Nuevo Orden di Michel Franco (Leone d’Argento- Gran Premio della Giuria), Quo vadis, Aida? di Jasmila Zbanic, il vincitore del Leone d’Argento per la miglior regia Spy No Tsuma del regista giapponese Kiyoshi Kurosawa, Padrenostro di Claudio Noce (Coppa Volpi a Pierfrancesco Favino come miglior attore) e l’raniano Korshid col quale Rouhollah Zamani ha vinto il premio Mastroianni come miglior giovane attore emergente.
Dal fuori concorso si segnala Salvatore- Shoemaker of Dreams, il documentario di Luca Guadagnino che ripercorre la storia artistica, umana e imprenditoriale di Salvatore Ferragamo. Da Orizzonti arriva il toccante Nowhere special di Uberto Pasolini: storia di un padre single che ha pochi mesi di vita da dedicare a suo figlio per costruirgli un futuro sereno in una nuova famiglia.
In più una nutrita selezione di pellicole dalla Settimana della Critica e la selezione dei titoli delle Giornate degli Autori (tutti in programma al Farnese) arricchita da incontri con registi e protagonisti dei film presentati.
Il costo del biglietto d’ingresso è di 7 Euro (anche ONLINE nel rispetto dei protocolli sanitari) mentre il ridotto a 6 Euro sarà disponibile per over 65, Studenti Universitari, Iscritti SNCCI, Studenti di: Scuola d’arte cinematografica Gian Maria Volonté, Centro Sperimentale di Cinematografia, possessori della Lazio Youth Card. Fidelity card con un omaggio ogni 5 ingressi acquistati.
I titoli sono in versione originale con sottotitoli in italiano e il programma completo della manifestazione con tutti gli aggiornamenti è disponibile online sul sito www.aneclazio.com