Domani 19 marzo alle h 9.30 al Teatro Argentina riparte con il regista Marco Bellocchio e il suo "Buongiorno, Notte" Cinema&Storia, il Progetto Scuola ABC promosso da Regione Lazio e Roma Capitale: uno sguardo sulla contemporaneità e un’occasione per raccontare ai ragazzi uno dei capitoli più bui della nostra Storia recente
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La storia, la memoria e la cultura condivisa entrano nelle scuole con Cinema&Storia, Progetto Scuola ABC promosso da Regione Lazio e Roma Capitale, e attraverso il racconto del sequestro di Aldo Moro domani 19 marzo con la proiezione speciale di Buongiorno Notte, per la regia di Marco Bellocchio che interverrà direttamente per parlare a 500 studenti.
Ad aprire la mattinata saranno i saluti di Emanuele Bevilacqua, Presidente del Teatro di Roma, Alessandra Sartore, Assessore Politiche del Bilancio, Patrimonio e Demanio della Regione Lazio, dopo la proiezione interverranno il regista Marco Bellocchio, Giovanni Ricci, figlio di Domenico - l’appuntato dei carabinieri rimasto ucciso alla guida della 130 Fiat su cui viaggiava con gli altri quattro compagni della scorta nell’agguato di quarant’anni fa in via Fani, e insignito di Medaglia d’oro al valor civile alla memoria - il giornalista Giovanni Bianconi: un’occasione importante per raccontare ai ragazzi degli istituti superiori uno dei capitoli più tragici della nostra storia recente, per affrontarlo attraverso il ricordo di chi l’ha vissuto in prima persona e di chi l’ha poeticamente e realisticamente raccontato con il linguaggio cinematografico.
Buongiorno, notte è la storia del rapimento di Aldo Moro attraverso un doppio punto di vista: da un lato il dramma dello statista DC recluso nel covo delle BR, che nei suoi sogni si immagina libero e in fuga, dall’altro la verosimiglianza documentaria degli interrogatori che si concludono con la sua condanna a morte, nonostante i dubbi che assillano Chiara, una delle brigatiste. La storia così come e stata, ma anche la storia come avrebbe potuto essere… |