Viggo Mortensen – candidato all’Oscar® e al Golden Globe per La promessa dell’assassino di David Cronenberg – a Roma presenta anche il suo ultimo film, Captain Fantastic, presente nella Selezione Ufficiale della Festa del Cinema in collaborazione con Alice nella città. Si tratta del secondo film diretto da Matt Ross, che attraversa i generi, in grado di alternare sequenze spassose a momenti di pura commozione, anche grazie alla straordinaria interpretazione di Mortensen. Nel dramedy, l’attore veste i panni di Ben, un padre hippy che vive isolato con moglie e sei figli nelle foreste del Nord America finché una tragedia lo costringe ad affrontare il mondo esterno e un sistema di valori completamente diverso dal suo.
Nel programma odierno della Festa anche Denial di Mick Jackson, un film sul tema del negazionismo ispirato al volume “History on Trial: My Day in Court with a Holocaust Denier” di Deborah Lipstadt. “Il libro di Deborah era perfetto per me – spiega Jackson – Viviamo in un’epoca di irragionevolezza, menzogna, attentati violenti e di ogni tipo di attacco sulla verità”. Nel pomeriggio tocca al documentario Before the Flood – Punto di non ritorno di Fisher Stevens. Voce narrante Leonardo DiCaprio (anche produttore) che nel doc affronta il problema del cambiamento climatico con la testimonianza delle più importanti personalità del pianeta. DiCaprio incontra, fra gli altri, il presidente americano Barack Obama, Elon Musk e Papa Francesco.
In programma, oggi, anche Irréprochable di Sébastien Marnier: “Il film ritrae la nostra società come un naufragio annunciato ma, al di là di tutto, rimane una tragedia personale – dice il regista – e si apre in modo molto francese: vediamo il personaggio principale che torna a casa. Questo prima che la situazione inizi a precipitare, come se un veleno iniziasse a filtrare lentamente nel quotidiano, divenendo un intralcio alla semplice vita di campagna”. Una di Benedict Andrews, scava invece nel cuore di una relazione in rovina e ne scruta l’intreccio di desiderio, abuso, colpa e bisogno. Nel cast, Rooney Mara, nominata all’Oscar per Millennium – Uomini che odiano le donne e Ben Mendelsohn (Animal Kingdom, Il cavaliere oscuro – Il ritorno, Cogan – Killing Them Softly).
Medinat Hagamadim (Land of the Little People) è invece il primo lungometraggio di fiction di Yaniv Berman che racconta il processo traumatico di diventare un bambino-soldato in una società militarista violenta. “Nel mio film volevo raccontare dei bambini israeliani che sono cresciuti come ho fatto io, in una società attivista, con la guerra sempre presente - spiega il regista - Vorrei porre l’accento su come questo conflitto in corso da anni potrebbe mai finire, dato che generazioni di bambini sono scresciute in un simile ambiente e hanno imparato a conoscere solo le soluzioni violente ai loro problemi”. |