Alla Festa del Cinema di Roma è il giorno del ’no’ alla discriminazioni delle coppie gay con "Freeheld", di Peter Sollett, interpretato da Ellen Page e Julianne Moore. Il film è ispirato all’omonimo cortometraggio vincitore dell’Oscar. Stasera la Page saluterà i fan dal red carpet
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Una voce contro. Contro ogni discriminazione, soprattutto quelle che ledono i diritti delle coppie gay. Una voce sicuramente non solitaria, quella di Ellen Page, perché le battaglie per i diritti civili degli omosessuali coinvolgono - oggi - molti addetti ai lavori, fuori e dentro Hollywood. Ma questa voce - senza incrinature - che difende la libertà, e insieme la responsabilità di una libera scelta, appartiene a una giovane e talentuosa attrice, che il suo coming out l’ha già fatto, l’anno scorso, durante un galà, il giorno di San Valentino. Una presa di posizione ferma e chiara, dietro la quale si nasconde - forse - anche la stanchezza di dover mentire.
"Spero che questo film possa aprire il dibattito in Italia sulle unioni civili e che, prima o poi, la gente capisca" dice l’attrice - che nel 2007 conquistò pubblico e critica con il film Juno. La Page oggi sarà sul red carpet della Festa di Roma per accompagnare il suo ultimo film Freeheld, diretto da Peter Sollett, che arriverà nelle sale il 5 novembre (Videa). Ispirato all’omonimo film breve vincitore dell’Oscar, Freeheld è ispirato a una storia vera: la vera love story tra Laurel Hester (interpretata dal premio Oscar Julianne Moore) e Stacie Andree (Ellen Page) e la loro battaglia - come coppia gay - condotta nel 2005 per il riconoscimento dei diritti civili. (Fonte Ansa)
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