Aspettando di sapere chi vincerà, tra qualche ora, il Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia, ieri sono stati assegnati i premi collaterali: "Tanna" trionfa alla Settimana della critica, mentre alle Giornate degil Autori vince "Early Winter". Premi anche a "L’attesa" e "Non essere cattivo"
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Ultime ore di fibrillazione prima di conoscere i vincitori della 72.Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Intanto, ieri, le giurie delle altre sezioni hanno dato i loro verdetti. Vince il Premio del Pubblico Pietro Barzisa – 30. Settimana Internazionale della Critica Tanna di Bentley Dean e Martin Butler, film ambientato a Vanuatu, che racconta l’amore contrastato tra Wawa e Dain, novelli “Romeo e Giulietta” costretti a scegliere fra le ragioni del cuore e il futuro della tribù Yakel alla quale appartengono. Due i premi che la giuria Fedeora (Federazione dei Critici Cinematografici dei Paesi Europei e del Mediterraneo) ha attribuito ai film della Settimana Internazionale della Critica: Miglior Film: Kalo Pothi – The Black Hen di Min Bahadur Bham. Miglior Fotografia: Bentley Dean per il film Tanna.
Alle Giornate degli Autori, la Giuria Ufficiale del Venice Days Award, presieduta da Laurent Cantet, ha assegnato il premio a Early Winter di Michael Rowe. Il premio del pubblico Bnl è andato invece a À Peine J’ouvre Les Yeux di Leyla Bouzid, film che si è aggiudicato il Label Europa Cinemas. Invece la Giuria della Federazione dei Critici Cinematografici Europei e del Mediterraneo ha decretato come miglior film Underground Frangrance di Pengfei; miglior regista esordiente, Ruchika Oberoi, Island City - India; miglior attrice esordiente Ondina Quadri, Arianna. Il premio Laguna Sud è andato a Lolo di Julie Delpy (miglior film) e ad Arianna di Carlo Lavagna (miglior scoperta italiana).
Il Leoncino d’Oro Agiscuola se lo è invece aggiudicato L’attesa di Piero Messina. Queste le motivazioni della giuria: “L’attesa racconta una storia permeata di un alienante senso di angoscia e solitudine, inscenata nel suggestivo teatro di una Sicilia fuori dal tempo. Per la riflessione umana e profonda sulla scelta sofferta tra realtà e illusione da parte di due donne lontane ma unite da una comune assenza; grazie al potere evocativo di suoni e silenzi, luci e immagini, attendiamo che la verità venga rivelata, che il dolore venga riversato, come una diga aspettiamo l’inondazione, una preghiera che fecondi il pianto”.
Infine il Premio Schermi di Qualità-Carlo Mazzacurati a Non essere cattivo, film del compianto Claudio Caligari, fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia Il riconoscimento, giunto alla quarta edizione, viene attribuito all’opera di produzione italiana maggiormente rappresentativa ai fini della programmazione delle sale aderenti al Progetto Schermi di Qualità. Obiettivo del Premio è quello di sostenere le opere con maggiori difficoltà distributive, favorendone la circuitazione. Non essere cattivo sarà infatti appositamente segnalato agli oltre 800 schermi partecipanti al Progetto. (Fonte e-duesse)
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