Autobiografia familiare sullo sfondo degli anni ’70 a caccia di ricordi, umori e sensazioni. Dopo Mio fratello è figlio unico e La nostra vita, Daniele Luchetti si cimenta per la terza volta col racconto intimo nel quale s’inseriscono stavolta preziose spruzzate di vita vissuta. Aperto dalla voce fuori campo di Luchetti, che presentando i personaggi sembra voler mettere una seconda e più corposa firma al suo personale ritratto, Anni felici - in vendita Dvd e Blu Ray dal 20 marzo con 01- mette scena il rapporto tormentato e tumultuoso tra Guido (un Kim Rossi Stuart straniato ed efficace) e sua moglie Serena (una Micaela Ramazzotti di grande intensità e maturità espressiva).
Sposati e in difficoltà economica, i due, oltre ai due figli messi al mondo- Dario e Paolo, 10 e 5 anni e testimoni involontari di litigi e improvvise riappacificazioni - sembrano condividere ben poco. Lui, schivo e chiuso nel suo mondo, è un artista che ama la provocazione e vorrebbe assurgere al ruolo di trasgressivo anti-borghese riconosciuto dalla critica; lei, appiccicosa e materna, ama l’artista ma non l’arte. Tra colpi di testa e happening artistici che diventano dichiarazioni d’amore (in una delle scene più belle del film la Ramazzotti è la prima - e unica - a spogliarsi nuda nella performance del marito che invita il pubblico a fare altrettanto per liberarsi dalle convenzioni), figurativo e astratto, danni del conformismo e pulviscoli erotici, ordini e ricatti, i due acquistano nuova coscienza di se stessi attraverso dolori e privazioni.
Con Guido alle prese con il fallimento della sua mostra e le recensioni negative di un critico che alla fine non si rivela troppo cattivo e Serena trascinata addirittura sulla rotta di un amore saffico con la gallerista Elke (Martina Friederike Gedeck), l’unica che sembra interessata davvero ai suoi pensieri e che la spinge a prendere consapevolezza di se stessa più che degli altri. In mezzo ci sono loro, quei bambini che ci guardano dal basso con aria di silenziosa sfida e che grazie a un regalo sognato (una cinepresa super 8) un giorno diventeranno affermati registi. Scritto a otto mani dal regista con Sandro Petraglia, Stefano Rulli e Caterina Venturini, Anni felici offre - negli extra dell’homevideo - il backstage, le scene tagliate, il trailer e la galleria fotografica.
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