Tra cuscini e lenzuola candide una sorniona Marylin Monroe si riposa tra uno scatto e l’altro del servizio fotografico fatto per Gli Spostati. James Dean passeggia sotto la pioggia a Times Square con le mani nelle tasche di un cappotto nero, l’immancabile sigaretta in bocca ed un sorriso accattivante. Orson Welles sul set di Falstaff osserva da una sedia di legno il paesaggio spagnolo oltre un muretto. Marlon Brando pestato a sangue nella scena finale di Fronte del porto. Un giovanissimo Paul Newman segue con attenzione una lezione dell’Actor’s Studio.
Questi personaggi ammiccano dalle pareti dell’Auditorium Arte, immortalati negli scatti dei famosi fotografi dell’Agenzia Magnum, fondata nel 1947 da Robert Capa, noto come “il fotografo di guerra”, insieme a Cartier-Bresson, Seymour e Rodger, che sono stati raccolti nella mostra Star d’autore, i grandi fotografi raccontano la storia, che sarà all’Auditorium di Roma fino al 30 luglio promossa dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Contrasto e Magnum Photos.
Sono cinquantatre le fotografie - di cui solo quattro a colori - che dagli archivi della sede di Parigi della Magnum, sono state riunite, per la prima volta in Italia in questa selezione, in occasione della mostra curata da Alessandra Mauro. E’ così possibile ammirare un Gary Cooper che oltrepassa un piccolo fiume su un tronco nella Sun Valley nell’Idaho, immortalato da Robert Capa nel 1941, Akira Kurosawa sul set di Sanjuro che guarda dentro la cinepresa con il cappellino in testa fotografato da René Burri nel 1961, Brigitte Bardot sorridente e con i capelli al vento mentre in bicicletta percorre il Bois de Boulogne nello scatto di Raymond Depardon nel 1960.
Tanti i fotografi, da Capa a Arnold, da Erwitt a Halsman e tante le star, da Marylin a Audrey Hepburn, da Anna Magnani a Woody Allen, per una mostra che non vuole far vedere fotografi di scena, ma vuol raccontare il connubio tra la fotografia - di coloro che erano e sono sopratutto fotoreporter - con il mondo del cinema, da cui, spesso sono stati attirati. Lo stesso Capa, del resto, pur avendo documentato tante guerre, da quella di Spagna a quella in Indocina, lo sbarco in Normandia e l’avanzata degli alleati nella Seconda Guerra Mondiale, si avvicinò al cinema con l’intenzione di farne parte, arrivando addirittura a partecipare come comparsa a qualche film e a scrivere una sceneggiatura.
Tra le particolarità, la foto di W. Eugene Smith che è riuscito a catturare Charlie Chaplin sul set di Le luci della ribalta a Hollywood nel 1954 e lo scatto di Philippe Halsman che ritrae Alfred Hitchcock durante una pausa del film Gli Uccelli, con un sigaro in bocca su cui si poggia un finto uccellino.
Da rilevare che, la mostra fa da apripista alle manifestazioni organizzate per Cinema, Festa Internazionale di Roma, in programma dal 13 al 21 ottobre all’Auditorium Parco della Musica, che punterà molto su una sezione dedicata ai grandi attori e sull’interazione col pubblico. Ci saranno anche molte mostre fotografiche. Una, in particolare, dedicata a Isabella Rossellini e al padre dal titolo Nel nome del padre, della figlia e degli Spiriti Santi, come il film-documentario che Isabella ha girato su suo padre.
Molto felice del successo riscontrato dall’iniziativa indetta per la ricerca dei giurati popolari per la Festa del Cinema, l’amministratore delegato di Musica Per Roma Carlo Fuortes ha assicurato che all’interno del Festival “ci sarà notevole lo spazio per gli incontri e i workshop, grazie anche alla collaborazione dell’Actor’s Studio e del New York Tribeca Film Festival”.
dal 19 maggio al 30 luglio 2006
Star d’Autore, i grandi fotografi raccontano il cinema
AuditoriumArte - V.le De Courbetin - Roma
Info: 06.802.41.281-436
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 21 - sabato e domenica dalle 11 alle 20.
Ingresso libero