Da Sophia Loren a Monica Bellucci, da Monica Vitti ad Anna Magnani fino a Stefania Rocca e Jasmine Trinca: le grandi attrici italiane di ieri e di oggi sono esposte per Donne e Cinema fino al 7 maggio al Chiostro del Bramante di Roma, ritratte con maestria e suggestione da Natino Chirico, e sono cinquanta opere della produzione più recente, dal 2005 al 2006.
Dopo numerose mostre dedicate a grandi interpreti maschili quali Totò, Eduardo de Filippo, Fellini o al cinema in generale, Chirico ha fatto degli ultimi suoi lavori un omaggio alle interpreti femminili del grande schermo e, attraverso di loro, alle donne tutte "essenza che l’uomo sensibile che è in me sente come diversità forte, estranea al proprio essere ma proprio per questo complementare, sempre in fondo misteriosa e per ciò stessoperennemente affascinante".
"E’ un omaggio alle donne, alla loro bellezza e ad un ruolo spesso sottovalutato, anche se si tratta del mondo del cinema", ha raccontato il pittore reggino durante la presentazione di questa sua ennesima personale a Roma, allestita all’interno della magnifica cornice della Sala delle Capriate. “Avevo in mente questo allestimento da molto tempo, eppure ho tardato a realizzarlo – ha sottolineato – forse perché l’avvenenza della figura femminile rende il mio lavoro più difficile. Come artista sento particolarmente il segno e mi è congeniale ciò che è forte nei volti. Ma espressioni marcate, segni del tempo, non sono certo ciò che caratterizza il loro aspetto”.
Tecniche miste su carta e su tela, collage che avvolgono il volto indimenticabile di Giulietta Masina o di Marlene Dietrich con foglie d’oro o argento, pennellate di colore intense, per reinventare la pittura e continuare a divertirsi.
“Con questo omaggio – ha proseguito Chirico – solo ora ha preso forma, in una fase della mia ricerca in cui rispetto al segno ho privilegiato il colore, la materia pittorica. Ed è questa che veste le figure, gioca con i tratti del volto, illumina uno sguardo o un sorriso nei ritratti di queste mie, nostre donne”.
Non mancano i disegni, come i gessetti, bellissimi, delle indimenticate dive del passato quali Francesca Bertini e Lyda Borrelli, o di Lucia Bosé e dell’immancabile Anna Magnani. "E’ la mia preferita - ha confessato l’artista - la considero, con la Dietrich, unica attrice straniera tra quelle ritratte, la madrina ideale di questa mia nuova rassegna".
Un posto speciale anche per Sophia Loren, alla quale sono dedicati diversi lavori ed è esposta perfino la riproduzione del ritratto presentato nella grande mostra romana al Vittoriano dedicata all’attrice partenopea, "che - ha concluso - l’ha particolarmente apprezzato. E di questo sono molto orgoglioso".
La mostra è realizzata con il Patrocinio di: Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, Cinecittà Holding.
Fino al 7 maggio
Chiostro del Bramante
Sala delle Capriate - via della Pace - Roma
Orario: 10-19, lunedì chiuso
Ingresso gratuito