Suggestioni indiane tra passato e presente alle Scuderie Papali del Quirinale, dove fino al 4 settembre è allestita la mostra Passaggi in India. Ieri e oggi.
Per la prima volta in Europa vengono esposte le acqueforti settecentesche di Thomas e William Daniell, in confronto diretto con le immagini fotografiche di Antonio Martinelli e con la rassegna cinematografica Visioni indiane. Un’iniziativa coprodotta dall’Azienda Speciale Palaexpò-Scuderie Papali del Quirinale e dal Centre des Monuments Nationaux (che apre una mostra analoga a Parigi, alla Conciergerie) e si avvale del prestito del Victoria Memoria Hall di Calcutta, che possiede un’edizione completa dell’Oriental Scenary, i sei volumi di grafiche (144 acquetinte) con cui i Daniell, zio e nipote, documentarono monumenti e paesaggi del subcontinente indiano.
Secondo il neo-presidente dell’Azienda Speciale Giorgio Van Straten, alla sua prima mostra alle Scuderie, “l’India è stata per molto tempo l’emblema dell’esotico, del diverso, ma oggi, in seguito al grande sviluppo economico, è più vicina alle nostre realtà, almeno nel modo in cui viene percepita. Per cui l’accostamento delle vedute settecentesche con gli scatti di Martinelli sono un’occasione per riflettere su questa trasformazione”.
Di affinità fra due culture ha parlato anche l’ambasciatore dell’India a Roma Himachal Som e lo stesso direttore generale Palaexpò Rosanna Rummo che ha sottolineato come l’iniziativa, già presa in visione un anno e mezzo fa, “abbia trovato una spinta ulteriore, una sorta di ’volontà istituzionale’, dopo il viaggio ufficiale compiuto dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in febbraio”.
Decisamente originale, l’esposizione è stata ideata da Antonio Martinelli, che alla fine degli anni Ottanta ha conosciuto l’opera dei Daniell ed ha avviato un lungo progetto per ripercorrere l’identico itinerario e scoprire se dopo due secoli fosse possibile ricreare le stesse atmosfere o rivivere i paesaggi del passato, non più con il pennello, ma con l’obiettivo della macchina fotografica. “Quello che mi ha colpito di questi artisti e viaggiatori - ha detto Martinelli - è stato il loro uso della camera oscura per realizzare vedute di grande precisione”. Anche se in realtà qualche libertà prospettica se la sono presa per raffigurare palazzi e fortezze, descrivere la già concreta e sfarzosa presenza britannica in India. Non a caso zio e nipote si finanziarono i lunghi viaggi vendendo le prime acqueforti ai mercanti inglesi che risiedevano a Calcutta e ancora oggi la maggior parte della loro opera è nei musei indiani.
La mostra delle Scuderie espone 73 acquetinte, affiancate dalle immagini di Martinelli che, dopo un’approfondita ricerca sui diari di viaggio ed altra documentazione coeva, ha impiegato due anni - dal 1995 al 1997 - per fotografare quei luoghi possibilmente negli stessi giorni e condizioni atmosferiche. Il risultato sono panorami a volte trasformati dal passare del tempo, in altri casi non distanti da come apparivano due secoli fa, ma resta sempre al centro il tema della tutela e della conservazione di un patrimonio culturale e paesaggistico senza pari.
Alla mostra è abbinata la rassegna cinematografica Visioni indiane. Dalla mitologia a Bollywood organizzata dall’Associazione Culturale Mnemosyne (tutti i giorni alle 21 sulla Terrazza delle Scuderie del Quirinale con ingresso fino ad esaurimento posti) che, in un viaggio lungo 26 film dal 1936 ad oggi, ci porta alla scoperta della cultura e della civiltà dell’India. Dai maestri del cinema ai grandi successi popolari indiani, allo sguardo sul paese di Rosselini, Pasolini, Antonioni e Bertolucci, in una successione di visioni che esplorano il passato e il presente del subcontinente.
Passaggi in india. Ieri e Oggi
Scuderie del Quirinale
dal 06-07-2005 al 02-10-2005
Info: 06.39967500
Biglietti: Intero € 5,00 - Ridotto € 4,00
Card India, ingresso illimitato alla mostra, € 20,00
In mostra accesso gratuito alla proiezione cinematografica.
In caso di maltempo la proiezione cinematografica verrà annullata.