Tremila ore di programmi, molti dei quali totalmente inediti. Centoquaranta titoli: otto le anteprime assolute e 132 titoli per tutte le altre sezioni, incluse le retrospettive. Opere selezionate dal Comitato esperti della Direzione Artistica tra oltre 1.700 ore di materiale visionato. Ventinove anteprime mondiali. Tredici sale cinematografiche coinvolte (la sala grande dell’Auditorium Conciliazione con 1.720 posti, le 10 sale del cinema Adriano con 2.500 posti, la Casa del Cinema con 200 posti; inoltre, la Sala del Coro dell’Auditorium per conferenze, la Sala Alessandrina del Complesso di Santo Spirito in Sassia per le tre giornate dedicate ai Pitching, le cinque sale impegnate dal Progetto Province curato da Filippo De Luigi. E ancora, cinque Master Class e cinque convegni. 2.700 accreditati, di cui 600 giornalisti italiani e stranieri, 28 Premi Maximo e cinque Premi Maximo Forever Award alla carriera, un Premio Maximo Diamond al miglior prodotto. Quasi 12.000 spettatori all’Auditorium Conciliazione, 15.000 circa al cinema Adriano, 7.000 circa nelle Province per un totale di oltre 33.000 presenze. Sono questi i numeri del RomaFictionFest che ha chiuso i battenti ieri sera dopo la serata di Gala che ha visto sul palco tanta gente premiata.
La cerimonia è stata presentata da Fabio Fazio, accompagnato dalla splendida Nancy Brilli, madrina del Festival, alla presenza di Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, e del direttore artistico Felice Laudadio.
Gli ospiti della serata, prima di entrare nell’Auditorium, hanno sfilato sulla passerella dell’Orange Carpet di Via della Conciliazione: oltre ai numerosi premiati, da Paola Cortellesi (Foto 2) a Rolando Ravello (Foto 3), da Pierfrancesco Favino ad Anne Caillon, c’erano anche gli ospiti stranieri Terry O’Quinn, Rosanna Arquette, Anthony LaPaglia, Sofia Vergara, Nandana Sen, e gli italiani Lunetta Savino, Adriano Giannini, Francesco Venditti, Irene Pivetti, Sebastiano Somma, Primo Reggiani, Claudio Bigagli, Nino Frassica, Andrea Giordana, Giulietta Revel, Nadia Cassini, Serena Bonanno, Luca Calvani, Maurizio Aiello, solo per citarne alcuni.
E veniamo ai premi: si tratta del Maximo Diamond Award (Foto 4), un trofeo unico e prestigioso creato appositamente dalla DTC per il RomaFictionFest con più di 100 carati di diamanti ed è il premio in assoluto più prezioso che un festival abbia mai assegnato: un oggetto di grande valore che dà prestigio al RomaFictionFest e alla TV.
Nella Sezione competitiva riservata alla Fiction italiana edita (cioè già trasmessa tra settembre 2006 e maggio 2007, in tutti i formati), la Giuria internazionale, composta dai critici György Báron (Ungheria), Pamela Bienzóbas (Cile), Cristina Corciovescu (Romania), Diego Lerer (Argentina), Grégory Valens (Francia) ha decretato che il Miglior Prodotto televisivo (produttore e broadcaster) è Maria Montessori - Una vita per i bambini (Foto 5) di Gianluca Maria Tavarelli, la miniserie prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt per RTI-Mediaset.
Miglior Regista è stato giudicato Michele Soavi per la fiction Nassiryia - Per non dimenticare, anche questa una miniserie prodotta dalla Taodue di Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt per RTI-Mediaset.
Migliore Sceneggiatura per Tv Movies a Gianmario Pagano e Monica Zapelli per Maria Montessori - Una vita per i bambini.
Migliore Attore protagonista, Rolando Ravello - sia per Crimini–Terapia d’urto di Monica Stambrini, un Tv Movie prodotto dalla Rodeo Drive Media di Giovanni Facchini, Marco Poccioni e Marco Valsania per Rai Fiction - sia per Il Pirata Marco Pantani di Claudio Bonivento, Tv Movie, prodotto da Bibi Ballandi/Ballandi Entertainment per Rai Fiction.
Infine, Migliore Attrice protagonista, Paola Cortellesi per Maria Montessori - Una vita per i bambini.
Nella Sezione competitiva internazionale riservata ai Tv Movies, la Giuria del pubblico, composta da 30 spettatori e presieduta dall’attrice spagnola Assumpta Serna, ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
Miglior Prodotto televisivo (produttore e broadcaster), Perfect Parents (Foto 6) di Joe Ahearne, prodotto da Nicole e Cauvernier, GranadaMedia per ITV, Gran Bretagna.
Miglior Regista, Sergey Bobrov per Posledny Zaboy, prodotto da Valerij Todorosky per Tv Channel, Russia.
Migliore attore protagonista, Christopher Ecclestone per Perfect Parents di Joe Ahearne.
Migliore attrice protagonista, Anne Caillon per L’Etrangère-Collection McDonald di José Pinheiro, prodotto da Eve Vercel e Albert Segalés per France 2, Francia.
La Giuria degli Sceneggiatori aderenti alla SACT, composta da Carlotta Ercolino, Paolo Marchesini e Gino Ventriglia, ha assegnato invece il Premio Maximo Award per la Migliore sceneggiatura per Tv Movies a Joe Ahearne per Perfect Parents.
La Giuria della sezione Tv Movies ha attribuito inoltre un Premio speciale ‘in memoriam’ all’attore francese Jean-Claude Brialy (scomparso nelle scorse settimane), interprete del Tv Movie Monsieur Jacob di Gabriel Aghion, prodotto per ARTE France.
Nella Sezione competitiva internazionale riservata alle Miniserie la Giuria del pubblico, composta da trenta spettatori e presieduta dalla regista e produttrice francese Josée Dayan, ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
Al Miglior Prodotto televisivo (produttore e broadcaster), Giuseppe Moscati di Giacomo Campiotti, prodotto da Sergio Giussani/Sasha Film Company in associazione con Giorgio Schottler/Artis Edizioni Digitali per Rai fiction, Italia.
Miglior Regista, Marco Risi per L’ultimo Padrino, prodotto da Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt/Taodue per RTI/Mediaset, Italia.
Migliore attore protagonista, Pierfrancesco Favino per Liberi di giocare di Francesco Micciché, prodotto da Roberto Sessa ed Enzo Tarquini della Grundy Italia per Rai Fiction, Italia.
Migliore Attrice protagonista, Helen Mirren per Prime Suspect-The Final Act di Philip Martin, prodotto da Granada Television WGBH Boston per ITV, Gran Bretagna.
La Giuria degli Sceneggiatori aderenti alla SACT, composta da Salvatore Basile, Grazia Giardiello e Domenico Saverni, ha assegnato il Premio Maximo Award del RomaFictionFest per la Migliore sceneggiatura di Miniserie a Frank Deasy per Prime Suspect-The Final Act di Philippe Martin.
Per quanto riguarda la Sezione competitiva internazionale riservata ai seriali, la giuria del pubblico, composta da trenta spettatori e presieduta dall’attore britannico Alexander Siddig, ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
Miglior Prodotto televisivo (produttore e broadcaster), Little Mosque on the Prairie diretto da Michael Kennedy, prodotto da WestWind Pictures per CBC Television, Canada
Miglior Regista, Mohamad-Reza Honarmand per Zir-E Tigh, prodotto e diffuso da Irib Channel 1, Iran
Migliore attore protagonista, Parviz Parastoei per Zir-E Tigh.
Migliore attrice protagonista, Elda Alvigini per I Cesaroni 2 di Francesco Vicario, prodotto da Carlo Bixio/Publispei per RTI/Mediaset, Italia
Secondo la Giuria degli sceneggiatori aderenti alla SACT, composta da Daniele Cesarano, Nicola Lusuardi e Paola Pascolini, invece, la Migliore sceneggiatura per Seriali è andata al gruppo di autori composto da Rebecca Schechter, Alan Rae, Jackie May, Susan Flanders-Alexander, Dar Redican, Zarqa Nawaz per Little Mosque on the Prairie diretto da Michael Kennedy.
La Giuria internazionale composta dai tre Presidenti delle Giurie riservate ai Tv Movies, alle Miniserie e ai Seriali, composta da Josée Dayan, Assumpta Serna e Alexander Siddig, chiamata a valutare le tre opere vincitrici del premio per il Miglior Prodotto di tali sezioni ha poi assegnato il Maximo Diamond Award per la Migliore Opera di Fiction del RomaFictionFest 2007 destinato al produttore e al broadcaster a Perfect Parents di Joe Ahearne, Gran Bretagna.
E poi, ci sono i premi collaterali come quello promosso da Kodak e Technicolor, il Best Imaging 2007. La Giuria era composta da Sergio Salvati (presidente) e Massimo Caviglia, Ivan Cotroneo, Walter Fasano, Luca Guadagnino, Enrico Magrelli e Pivio ed ha assegnato il premio destinato al Miglior produttore di fiction italiana alla Grundy Italia per Medicina Generale di Renato de Maria e Luca Ribuoli, prodotto da Roberto Sessa e Enzo Tarquini per Rai Fiction con la seguente motivazione: “per il valore produttivo, dimostrato all’interno di un genere consolidato e frequentato come quello ospedaliero, senza mai rinunciare alla qualità della regia, della scrittura, recitazione e messa in scena, con una cinematografia ineccepibile, sulla lunga serialità".
Il premio consiste in 16 mila metri di pellicola negativa Kodak Vision 2 super16, quantità sufficiente a realizzare un Tv Movie, laddove la Technicolor ne garantisce la post-produzione.
Insomma, tutti premiati, tutti contenti e arrivederci al prossimo anno!