In occasione del Festival, TV Sorrisi e Canzoni, partner della manifestazione, aveva lanciato un sondaggio per eleggere il miglior telefilm della stagione. Risultato: vincono Ris e Csi. Per votare il migliore tra 60 telefilm stranieri e 15 italiani, Sorrisi ha infatti ricevuto oltre 25.000 voti via Sms, un altro segnale del grande seguito che questo genere riscuote presso i lettori del settimanale TV leader in Italia.
Questa la Top seven dei telefilm più votati dai lettori di Sorrisi:
Categoria Italiani Categoria Stranieri
1 RIS CSI Scena del Crimine
2 Il Capitano Una mamma per amica
3 Camera Cafe’ Buffy
4 Carabinieri ER-Medici in prima linea
5 Un medico in famiglia Roswell
6 Grandi domani The O.C.
7 Love bugs Streghe
La giura della critica televisiva, composta dagli esperti delle principali testate italiane ha invece eletto come migliore serie dell’anno Desperate Housewives, la serie fenomeno trasmessa in esclusiva da FoxLife (Sky) e in arrivo in autunno su Raidue. Ed è proprio a questa serie che il Telefilm Festival dedica l’ultimo dibattito della terza edizione: Desperate Husbands, finalmente gli uomini commentano la serie tutta al femminile per antonomasia.
Il premio speciale dell’Accademia dei Telefilm a Camera Cafè, la serie italiana da salvaguardare dai vari tentativi di imitazione e che vanta il miglior cast sulla piazza.
Il successo del Festival ha conosciuto, poi, il suo momento di massima attenzione con le proiezioni delle puntate finali di Friends e del suo spin-off Joey; dei teen-cult The O.C. e Smallville; dei fenomeni seriali Desperate Housewives e Lost. Tra le oltre 40 anteprime europee e nazionali, hanno segnato il sold out la detective al centro di Veronica Mars e le nuove puntate del lesbo-cult The L Word, i nuovi medici di Grey’s Anatomy e House, il western Deadwood e il nuovissimo CSI-New York.
Nella sezione delle retrospettive, forte seguito per Twin Peaks, cui il Telefilm Festival dedicava un flashback in occasione dei 15 anni dalla messa in onda dello stracult di David Lynch.
”E’ l’ennesima testimonianza che i telefilm sono il genere televisivo più amato dalla gente e quello qualitativamente più sublime - commentano i direttori artistici del Festival, Leo Damerini e Fabrizio Margaria - portarli dal piccolo al grande schermo pone ancor più in evidenza che le radici dei telefilm affondano in quella cultura pop alla Andy Warhol, dove la ripetizione e l’appuntamento alla prossima volta crea affezione e talvolta fanatismi inediti per qualsiasi altro genere televisivo”.
(Fonte: Ansa)