Per chi ancora non lo sapesse, sarà la canzone di Ivano Fossati Una notte in Italia il leit motiv del breve filmato della Regione Liguria, sponsor del Festival di Sanremo. La clip andrà in onda su Raiuno durante le cinque serate dal Teatro Ariston. Il brano della canzone del cantautore genovese (Questa musica leggera/così leggera che ci fa sognare) sarà accompagnato da una sequenza di immagini turistiche della Liguria e un richiamo a Euroflora 2006.

Così si aprirà la 56ma edizione del Festival di Sanremo; e se pure il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce assicura che “non sarà una tragedia se cala un po’ lo share”, la battaglia degli ascolti non si presenta comunque facile per il Festival di Panariello che vede rimanere al loro posto tutte le corazzate Mediaset: da Carabinieri alla Fattoria al Grande fratello - il reality che già due anni fa giocò un brutto scherzo alla kermesse targata Simona Ventura – fino a Zelig Circus e La corrida. Insomma, se fino a qualche tempo fa Mediaset non provava neppure a fare controprogrammazione al Festival, ora i tempi sono proprio cambiati. Questa sera ad esempio, l’apertura del Festival (l’anno scorso l’esordio aveva ottenuto il 54.78%) dovrà vedersela con il film in prima tv su Canale 5 Charlie’s Angels più che mai. Ma Fabrizio Del Noce non sembra in generale preoccupato (“sono fiducioso sui risultati”), anzi dice di ritenere “legittima la scelta della concorrenza. Non è giusto infatti considerare Sanremo una riserva indiana. E’ la fine del monopolio Rai su Sanremo”.

Intanto Ilary Blasi e Victoria Cabello scaldano i muscoli in vista del debutto. Mentre la vj è già stata varie volte a Sanremo (sia con Le iene che per Mtv e come giurata) per la signora Totti è proprio la prima volta. “Sono una ragazza come tante altre e spero di riuscire a tirare fuori il meglio” dice emozionata.
Più sicura la Cabello, che sfoggia bizzarri orecchini con le facce di Giorgio e Ilary, che non nasconde la sua nostalgia per il suo ex ruolo di giornalista. Come se una non aspettasse altro che vedere lo show dalla parte del palco (Ilary) e l’altra preferisse la platea (Victoria).
Non hanno invece appassionato la stampa (sono 1.259 i giornalisti accreditati, un record) i brevissimi interventi delle quattro modelle, che non hanno risparmiato gaffe: “Non sono abituata a parlare, sono abituata a fare altre cose...”, dice Marta Cecchetto, fidanzata di Luca Toni, suscitando ilarità. “Ho poco da dire, pur’io faccio altra roba”, rincara Vanessa Hessler con un forte accento romano.

Sul palco di Dante Ferretti, che nella sua scenografia ha eliminato la temuta scalinata, puntando tutto sulle luci in stile Broadway, si sono susseguiti fino a ieri sera le prove dei cantanti che saranno stasera in gara in tutte le categorie (Uomini, Donne, Gruppi e Giovani). Ad aprire saranno Nicky Nicolai (vincitrice dello scorso anno e senza il marito jazzista) e Dolcenera. E poi i Ragazzi di Scampia con Gigi Finizio, Noa con Carlo Fava e Solis String Quartet, Povia, Ron (la cui canzone sarà inserito in un disco i cui proventi andranno per la ricerca sulla SLA, la malattia sulla sclerosi di cui è recentemente deceduto il presidente del Partito Radicale Luca Coscioni). E ancora, Simona Bencini, Spagna, Sugarfree, Mario Venuti e Arancia Sonora, Alex Britti, Luca Dirisio, Anna Oxa (che ha creato involontariamente la prima polemico perché la sua canzone dura ben oltre i tre minuti e mezzo concessi), Anna Tatangelo, Nomadi, Zero Assoluto, Gianluca Grignani, Michele Zarrillo. Oltre ai 12 Giovani che presenteranno degli assaggi dei loro brani.

A votare, questa sera, i 1000 giurati selezionati dalla IPSOS: 50 persone in ognuna delle 20 città italiane dove sono presenti le sedi regionali Rai (e cioè Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Cosenza, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Potenza, Roma, Torino, Trieste e Venezia). Ciascuna delle giurie sarà composta da 20 giurati giovani di età compresa tra i 14 e 35 anni (per un totale di 400) e da 30 giurati con 36 anni e più (per un totale di 600).

Nel frattempo in sala stampa è arrivato a sorpresa John Travolta. A Vincenzo Mollica che lo ha bloccato sull’ingresso chiedendogli se conosce Panariello, ha risposto “no”, se canterà questa sera, un altro “no” e se avesse mai visto il Festival di Sanremo, terzo “no”. Ma sapendo quello che è stato capace di improvvisare quando è stato ospite qualche mese fa da Maria De Filippi, tutto (e il contrario di tutto) è possibile con uno simpatico come lui. D’altra parte, l’attore americano sembra perfettamente calato nel ruolo scelto per lui da Panariello e autori. Quasi inutile dirlo, nella sala stampa qualche gridolino scappa, Travolta è Travolta: così viene proposto un piccolo assaggio, almeno nello spirito, di quello che accadrà questa sera. “Eccolo il mio grande amico Travolta”, esordisce Panariello, e parte il gioco. Travolta che fa finta di non conoscerlo e lo ignora, Travolta che chiede se il conduttore del Festival è “quel tipo alto, biondo, con gli occhi azzurri” e che si rivolge alla Blasy per sapere “come va la caviglia di Francesco (Totti)”. E ancora: "Ma questo Giorgio canta?- scherza Travolta - mentre un giornalista gli chiede cosa farà questa sera sul palco dell’Ariston. Top secret, a parte sapere che scopriremo l’italianità del divo, che ama tanto la musica brasiliana, "l’unica con la quale riesco veramente a rilassarmi". Un disco da consigliare? "Visto dove siamo - precisa - direi Volare".

Altri ospiti della serata sono, poi, i nazionali italiani del Curling, reduci dalle Olimpiadi, come altri campioni che - dopo le vittorie a Torino 2006 - saranno al Festival. Seguiranno nei prossimi giorni, tra gli altri, Hilary Duff, Riccardo Cocciante, Jesse Mc Cartney, Shakira, Leonardo Pieraccioni, Silvio Muccino, Carlo Verdone, John Cena, Maria Grazia Cucinotta, Gavin De Graw, Arnoldo Foà, Eros Ramazzotti, Anastacia, Laura Pausini, Andrea Bocelli, Christina Aguilera, Giancarlo Giannini, Virna Lisi. Salvo sorprese dell’ultima ora.

E per concludere, un piccolo appello di Panariello: "Chiederò per cinque giorni - dice - un gesto di solidarietà a favore dei nostri amici pelosi". Al Festival c’è anche la Lav, la Lega anti-vivisezione. Prima dell’inizio della serata, saranno distribuiti ventagli sponsorizzati dall’associazione: "I ventagli - spiega Giorgio - servono a farsi aria, sappiamo che la gente in sala muore di caldo. La scritta che c’è sopra, invece, serve a ricordarci degli animali: non indossate pellicce per favore almeno per tutta la settimana sanremese".

(Fonti: varie)